CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] , databili al 1725 circa. Al 1733 risale invece il dipinto raffigurante la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 l'artista affrescava la cupola della prima cappella a destra nella ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] Ricordi episodici della battaglia di Custoza, in Rass. stor. del Risorg., XII (1925), I, pp. 182-195.
Bibl.: Chiavari, Bibl. della Società economica, F. Rocca, Le famiglie chiavaresi (ms.); F. Poggi, P. F. C. e la sua famiglia d'origine, Genova 1928. ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] degli avvenimenti del settembre 1452, quando i prigionieri tentarono di evadere e, scoperti, si rifugiarono in armi nella rocca di Monza. Intervenne prontamente la duchessa Bianca Maria Visconti che promise loro l'incolumità fisica e in cambio ne ...
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BORGOGELLI (de Burghisellis), Bartolomeo
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia, originaria di Forlì e stabilitasi a Fano intorno al 1340 nacque alla fine del sec. XIV da Francesco e da Ghigiluzia Baglioni. [...] di lui fino al 1446, quando risulta imprigionato nella rocca di Pesaro, come ostaggio di Alessandro Sforza. Nel 1451 notarile, Rogiti di PietroMichele da San Giorgio, a. 1452, c. 23; Rogiti diAntonio e Domenico da San Giorgio, a. 1454, c. 26; ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] dove si fortificò. Ezzelino fece allora rinchiudere nella rocca di Cornuda i signori da Vo che dopo Padova 1873, p. 213; G.Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona esistenti nell'Archivio Vaticano, in Atti dell'Istituto veneto ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] circa), in via S. Eufemia. Per analogia stilistica con il primo gli si possono attribuire anche il pal. Anguissola di Cimafava (poi Rocca), in via Giordani, e quello dei conti Volpari, in via S. Giovanni, eretto nel 1745 e forse anche lo scalone del ...
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Caccia d'Asciano
Giorgio Varanini
Caccia o Caccianemico di Trovato degli Scialenghi, del ramo dei Cacciaconti (pieno sec. XIII), è detto da D. d'Ascian (If XXIX 131) perché d'Asciano in Val d'Ombrone [...] ricordati da D. A., in D. e Siena, Siena 1921; Petrocchi, Introduzione 185-186. Fra le più informate letture: L. RoccA, Il c. XXIX dell'Inferno, Firenze 1907, e B. Bruni, Il c. XXIX dell'Inferno, Torino 1959. Sull'inattendibilità della proposta ...
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Minerva
Giorgio Padoan
Atena o Pallade, che i Romani identificarono con M., fu una tra le divinità più onorate dall'antichità. Nata dal capo di Zeus vergine guerriera (e perciò rappresentata armata [...] , fu da lei mutata in ragno), il Palladio (una statua della dea garantiva ai Troiani l'imprendibilità della loro rocca). Rimane assolutamente laterale, e comunque estraneo all'opera dantesca, il fatto che, in considerazione dei numerosi ed eterogenei ...
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Pasquali, Giorgio
Roberto Mercuri
Filologo classico (Roma 1885 - Belluno 1952), tra i maggiori della cultura contemporanea. I contributi che riguardano D. sono costituiti soprattutto da recensioni; [...] l'affermazione degli autori che la ripetizione Troia-Ilion usata da D. non implica una specificazione topografica (distinzione fra rocca e città aperta o fra città e campagna) ma solamente la riproduzione di una formula endiadale usata da Virgilio ...
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ALBERTI
Isa Belli Barsali
Famiglia di artisti, di Borgo Sansepolcro. Ebbe un capostipite pittore in un Giovanni di Borghese, ricordato nel 1275, ma i secoli XVI e XVII ne segnarono la maggiore fioritura. [...] (ebbe un figlio pittore, Girolamo il Giovane, morto nel 1643); Giorgio (nato a Roma il 5 genn. 1572, e tenuto a . Degli Azzi, Inventano degli Archivi di Sansepolcro, Archivio Alberti, Rocca S. Casciano 1914, pp. 123 ss.; G. Mancini, Considerazioni ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...