GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] benefici ecclesiastici di cui era titolare, quello della chiesa di S. Giorgio, a Luzzara, nella diocesi di Mantova. Qui il G. rimase questioni di minore rilevanza: la cessione a Cosimo della rocca di Sovana, ancora in mano del conte di Pitigliano, ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] 6, 145 n. 17, 146 n. 18, 167 n. 128; Documenti del commercio veneziano nei secoli XI-XIII, a cura di R. Morozzo della Rocca - A. Lombardo, Torino 1940, pp. 299 s. n. 774; R.J. Loenertz, Les Ghisi dynastes vénitiens dans l'Archipel 1207-1390, Firenze ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] di muovere contro i bretoni della compagnia di S. Giorgio; dopo un inizio incerto, egli riuscì però ad sua morte, ma probabilmente si trattava della Lunigiana, quasi certamente la rocca della terra di Virgoletta, dove fu stilato l'ultimo atto che lo ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] 1934), Parma 1934, pp. 9 s., 16, 29, 62 s.; E. Nasalli Rocca, Il carme "Gli spedalieri" di F. L., in Aurea Parma, XXV (1941 M. Turchi, Origini, problemi e storia dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio di Parma, Parma 1983, pp. 121-126, 130; M. ...
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SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] del contado (contro le minacce della compagnia di S. Giorgio e di Azzo da Castello), fu poi incaricato della fu poi nominato capitano generale della Chiesa e ottenne in feudo Rocca Contrada (1409).
Da questo momento in avanti le attestazioni si ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Acuto), e nel luglio, membro della commissione incaricata di determinare il compenso a Francesco Manfredi per la cessione della rocca di Solarolo al Comune di Bologna, pur presente in città, non prese parte alle decisioni.
La situazione mutò all ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] . Pars posterior, a cura di F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, Bononiae 1968, pp. 202 s.; P. Foschi, Il castello imperiale di Bologna, in La rocca imperiale di Bologna, a cura di J. Ortalli - C. De Angelis - P. Foschi, Bologna 1989, pp. 82, 92. ...
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TURRI, Giuseppe
Alberto Ferraboschi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 29 novembre 1802, terzogenito di Pellegrino, gentiluomo di antica famiglia originaria della Garfagnana, e della cugina Luigia Turri.
Fu [...] letteratura. Dal 1814 al 1815 studiò al collegio gesuita di San Giorgio a Reggio, passando poi a quello di San Carlo a Modena. decenni successivi.
Unitosi in matrimonio con la contessa Giuseppina Rocca, dalla quale non ebbe figli, dal 1830 fu chiamato ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] fatto il M. non volle mai definirsi collezionista (vedi l'ultima l'intervista da lui rilasciata, in Catalogo della Fondazione Magnani-Rocca, p. 22). La raccolta di opere d'arte figurativa, pur essendo, forse, il suo lascito più concreto, fu per il M ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] si riaccese: a maggio una battaglia oppose a San Giorgio Guglielmo Vento e i suoi seguaci a "quelli della Oberto scriba de Mercato (1190), a cura di M. Chiaudano-R. Morozzo della Rocca, Torino 1938, n. 117; II, Guglielmo Cassinese (1190-1192), a cura ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...