ZORZI, Fantino
Martino Mazzon
– Nacque, forse a Venezia, tra 1339 e 1345 da Marco di Giovanni Marino e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto.
Ebbe sicuramente un fratello, Bernardo, consigliere [...] stesso e i propri beni e accettando lo smantellamento della rocca e il trasferimento degli abitanti. Zorzi occupò l’isola di Carl Hopf compare per gli anni 1384-86 un ‘Fantino Giorgio’ (l’analisi delle carriere dei due Fantini fa ritenere improbabile ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] . Nello stesso anno ebbe presso di sé il giovane Giorgio Vasari, che dipinse per lui diversi quadri di soggetto sia Bernardi da Castelbolognese commissionò la traduzione su cristalli di rocca di alcuni dei disegni donati da Michelangelo a Tommaso de ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] Brescia dalle valli Sabbia e Trompia. Il 9 novembre sotto la rocca di Tenno si tenne la battaglia decisiva: il Piccinino, sconfitto dato otto figli, di cui cinque maschi. Questi (Agostino, Giorgio e Ottaviano, tutti e tre uomini d’arme, Fortunato, ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] quanto questa relazione sia puntigliosamente perseguita da Francesco di Giorgio, si possono citare due passi del suo trattato 'immagine della figura umana, precisa che "quando in essa città rocca da far non fusse, il luogo d'essa alla cattedral chiesa ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] il primo incarico di rilievo fu certo quello di castellano della Rocca Nuova di Livorno, nell’estate del 1421 (ASF, Tratte, – la cui educazione era stata affidata allo zio umanista Giorgio Antonio e alle cure di Guidantonio – era al servizio di ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] Zandemaria – in precedenza consigliere del duca – e Giorgio Barni; a Bobbio Alessandro Porro e Bartolomeo Capra Farnese (1545-1731), I, I mastri farnesiani, Parma 1959; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969; G. Tocci, Il ducato di Parma e Piacenza ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] la trovò nel conte Petitti. Le polemiche sul S. Giorgio di qualche anno prima non avevano turbato l'animo di Firenze 1982, pp. 350-352, 362-367; IX, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, ibid. 1984, pp. 417 s.; X, a cura di C. Pischedda - S. Spingor, ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] figli del C., Manuele, Leone, Bonifacio, Benedetto, Giorgio e Guglielmo (III) di Ceva chiederanno al vescovo stor. ital., X (1893), pp. 423 ss.; E. Morozzo della Rocca, La storia dell'antica città di Monteregale ora Mondovì in Piemonte, Mondovì 1894- ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di 700 cavalli e 200 fanti e andò ad alloggiare a Rocca Contrada (l'attuale Arcevia). Malatesta assediò Castelmoro sulla riva destra 1500 lire e una casa posta nella parrocchia di S. Giorgio in Poggiale. I loro figli furono Angelica, Ercole, Pandora ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] della Sibilla e nel Convento della Chiesa di S. Giorgio. Il Foro della città antica è stato riconosciuto nel , i, 1949-50, 1950-51, p. 157 ss.; D. Faccenna, Tivoli, iscrizioni sulla roccia dell'Arce, in Not. Scavi, S. 8°, IV, 1950 (1951), p. 66 ss.; ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...