VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] Ad Arezzo ultimò nel 1537 la pala per la chiesa di S. Rocco (Museo Statale: Il libro delle Ricordanze..., cit., p. 28; - P. Barocchi, I-VI, Firenze 1966-1987; Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, a cura di K. Frey, München 1923, II, ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] ammirò la costruzione, e così quella del Santuario della Santa Roccia. Giunto alla nicchia della preghiera, ammirò la bellezza del pulpito iscrizione incisa su una lastra raffigurante s. Giorgio parla del fortissimo castello (in seguito soppiantato ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] conferire setosità alle stoffe e a impiegare un magnifico cristallo di rocca per il fermaglio del manto della Madonna. Che il M., o una delle due pareti d’ingresso doveva trovarsi un S. Giorgio e il drago, noto attraverso un anonimo disegno del XVII ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si imbatté presso Modone nella flotta a farlo desistere dal tentativo. Nel 1297, insieme con Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San Remo ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] in Terra di Lavoro, nel cantiere imperiale di Rocca Ianula (1230-1239), dove l'esterno del torrione , La "Porta delle Torri" di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", 20, 1981, nrr. 5-6, pp. 203-221; 21, 1982 ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] convoglio con gli effetti personali dell’Elettore del Brandeburgo Giorgio Guglielmo. Accusato di essere stato il promotore del saccheggio riprendere il controllo dell’Appennino modenese e conquistò la rocca di Bazzano nel Bolognese. Non riuscì però a ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] dà man forte, a capo d'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" dei po' a Paliano il G., quel tanto che basta a fortificarne la rocca e, quindi, a Roma, dove s'ammala, mentre il suo impegno ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] dati archeologici dimostrano che la chiesa di S. Giorgio occupava solo una piccolissima parte della terra di Basel - Boston - Berlin 1993, pp. 229-250; C. La Rocca, Pacifico di Verona. Il passato carolingio nella costruzione della memoria urbana, ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] , c. 1513-14, e la Sacra Conversazione Magnani-Rocca, c. 1515). Attraverso questa produzione si misura un Questi è il probabile committente della Madonna in trono tra i ss. Giorgio e Lucia nella chiesa di S. Stefano a Vicenza realizzata da Palma per ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] E fu proprio l'E. uno dei primi a entrare nella rocca della città conquistata con la forza delle armi.
Chiusasi nell'aprile del pungolati in questo anche dalle insistenze del provveditore Giorgio Corner, l'esercito veneziano rimase privo di adeguate ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...