GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] stando alla lettera del 29 dicembre del nunzio a Venezia Giorgio Andreassi al cardinale Alessandro Farnese - nella quale gli si non al completo; sei vengono trattenuti, rinchiusi nella rocca Costanza e qui, senza processo, giustiziati - in ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] corredata dai documenti inediti depositati nel Museo Correr dal generale Giorgio Manin, Venezia 1872, pp. 94 ss. Su 57. Petizione per lo scioglimento dei vincoli feudali.
58. A. Rocca, Sul regime feudale; Giovanni De Nardo, Sull’abolizione dei feudi ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] . Giovanni in Galdo, Vastogirardi, Quadri, Gildone, Colle S. Giorgio. Di norma tutti sono dotati di uno o, più raramente, lo stesso tipo di tombe a circolo della necropoli di Rocca Pia a Tivoli equivale a una testimonianza del loro influsso culturale ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] oblacionis con cui l'abate del monastero di San Giorgio Maggiore riceve dall'imperatore Alessio la donazione di beni ma in modo inesatto, a partire da Raimondo Morozzo della Rocca, Fonti per la storia del commercio veneziano conservate presso l ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] XI-XIII, a cura di Raimondo Morozzo della Rocca-Antonino Lombardo, in Regesta chartarum Italiae, Roma 1940 "Archivio Veneto", ser. V, 62, 1958, pp. 1-7.
9. Giorgio Zordan, I vari aspetti della comunione familiare di beni nella Venezia dei secoli XI ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] stravincono sui Francesi a Pavia. F. può così abbandonare la rocca di Soncino, suo ultimo rifugio, e rientrare, applaudito dal sarebbe la rottura delle relazioni, il richiamo del rappresentante Giorgio Andreasi. Ma è ben costui a suggerire la pazienza ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . 13 s.). La straordinaria testa in cristallo di rocca del Museo di Belle arti a Budapest è stata ), pp. 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche di storia ...
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L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] fu Mario Brunetti a tenerli, dal ’58 all’anno seguente Raimondo Morozzo della Rocca, dal 1959 al ’61 Carlo Guido Mor, da quell’anno e fino centenario dantesco (con saggi di Edoardo Sanguineti e Giorgio Bàrberi Squarotti) e per quello dell’unione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] divertire o divertirsi». Giorgio Calcagno quando nel suo saggio Un alchimista fra le ciminiere (in Primo Levi: la dignità frullo solo centomila fusi.
Oh yes! Ben altro che la vostra rócca! […]»
(vv. 157-163).
Dopo essere stato pubblicato a partire ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] -, dunque Sale, Castelnuovo Scrivia, Bisignano e Valenza, inclusa la rocca ceduta dal castellano. Da questa posizione di forza, L. trattò L. "so zio", ciò di cui si convinsero anche Giorgio Valla, il Machiavelli e il Guicciardini.
Erede diretto del ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...