TARCHETTI, Igino
Gabriele Scalessa
(Pietro Teodoro). – Quinto di otto figli, Igino (non «Iginio», com’ebbe spesso modo di firmarsi) nacque a San Salvatore Monferrato il 29 giugno 1839, da Ferdinando [...] scritto da Farina, che adombrava un amplesso fra il protagonista Giorgio e Fosca). Nello stesso anno il romanzo fu edito in ; E. Ghidetti, Introduzione a I.U. Tarchetti, Tutte le opere, I, Rocca San Casciano 1967, pp. 5-72; I.U. T. e la Scapigliatura ...
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CAVACIOCCHI, Alberto
Giorgio Rochat
Nato a Torino il 31 genn. 1862, fu allievo del Collegio militare di Firenze e dell’Accademia militare di Torino, da cui uscì nel luglio 1881 come sottotenente di [...] finali sulla campagna del 1848 ed i Rapporti finali sulla campagna del 1849. Con la collaborazione del capitano Carlo Rocca curò poi la preparazione e pubblicazione della relazione ufficiale su La campagna del 1859 e di un volume integrativo sulla ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] della bella letteratura italiana, Rocca San Casciano 1900, pp. 312-316; G. Rocchi, G. Z.: Vita di G. Zucchini, Guida di Bologna, con aggiornamenti di A. Emiliani e M. Poli, San Giorgio di Piano 2002, pp. 22, 184, 291; D. Biagi Maino, I pittori per l ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] con onore, si fermarono poco in Parma, e dopo l'uccisione di un loro amico e seguace preferirono tornare nella loro rocca di Castelnuovo, dove si sentivano più al sicuro dalle insidie dei Rossi.
Mentre il fratello maggiore Simone si era allontanato ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] primo papa Borgia gli attribuì la carica di castellano della rocca di Ostia. Doveva essere personaggio cospicuo, assai vicino al decise di inviare una squadra navale pontificia in soccorso di Giorgio Scanderbeg e dell'Albania invasa dai Turchi, il B. ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] Municipio di Brescia; nel 1602-1603 progettò e costruì per Giorgio Fugger il palazzo ora Galasso a Trento, e presentò, con Sibille in S. Afra, nel 1606 disegnò la cappella della Rocca di Novellara e nel 1607 costruì la cappella di S. Sisinio nel ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] il C. prese parte alla campagna nelle Marche e nell'Umbria, collegando i due corpi Cialdini e Della Rocca. Promosso luogotenente generale nel marzo 1861, fu destinato provvisoriamente comandante generale militare della Sicilia (febbraio-maggio 1861 ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] di novelle), Roma 1895; Nuovi studi letterari e bibliografici, Rocca San Casciano 1900, Saggi critici di letterature straniere, Lanciano L'invisibile. (Roma), e nel 1897 Ilbarone di San Giorgio (Milano). In questi ultimi romanzi il C. abbandona l' ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] 1962, pp. 717, 719, 742, 7473 755-58; Le carte di A. Bertani, Milano 1962, pp. 506, 5 81, 983; E. Nasalli Rocca di Corneliano, La concessione della nobiltà di Spoleto al generale piemontese F. B., in Rivista araldica, LXI (1963), pp. 50-53; Diz. del ...
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Occhiali
Giorgio Bertoni
Vetri curvi e colorati per vedere al di là dei propri limiti fisiologici
Oggi l’uso degli occhiali è molto diffuso: lenti correttive sono prescritte già in tenera età per correggere [...] lenti, pena la morte.
Il problema delle montature
In origine, gli occhiali erano formati da superfici di cristallo di rocca con particolari angolature, tenute insieme da strisce di cuoio e da un perno, che ne garantiva un approssimativo fissaggio ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...