TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] il pendaglio di collana ascritto all'inizio del sec. 7° (La Rocca, 1989, p. 107). Una fibula a staffa, del tipo già primo strato del palinsesto di affreschi nell'oratorio di S. Giorgio di Manzana (presso Ceneda).In alcune delle dimore private (sono ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di S. Nicolò, una Madonna col Bambino e i ss. Giorgio e Giovanni nell'oratorio dei Genovesi annesso al convento di S. 47;L. Beltrami, La commissione dell'ancona per la chiesa di S. Rocco a Milano a C. daS., Milano 1920;W. Suida, Leonardo da Vinci ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] nella vicina Colorno fece uccidere i membri della famiglia dei Ramesini accusati di favorire i Rossi, e vi fortificò la rocca con i materiali di recupero del palazzo vescovile appena abbattuto.
Preso da queste vicende, il C. non aveva potuto cogliere ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] la Terra di Lavoro e Salerno (esclusa però la rocca).
Per rafforzarsi, F. cercò di amicarsi quelle frange della decisiva l'esplosione di una mina ideata da Francesco di Giorgio Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni aragonesi di Napoli, ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] della Santissima Annunziata, ibid., pp. 279-281; F. Benelli, B. P. e Francesco di Giorgio. Alcuni confronti fra rocche, chiese, cappelle, palazzi, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da Montefeltro, a cura di F.P. Fiore, Città di Castello ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] parte del Tractatus e una Historia coelebris Gallorumcladis, ricordata da Giorgio Marchesi. Di quest'opera non ci è però giunta alcuna il luogo dove dovrà sorgere una città, un castello, una rocca o una chiesa; e dove, ancora, si avanzano previsioni ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] 1488); ma va ricordato che nel luglio 1491 Niccolò scrisse a Giorgio Valla affinché procurasse una copia del suo Archimede (l’attuale hist., XXIV, 81-82 confonde cisthos, la rosa di rocca, con cissos, l’edera), e rinviava contestualmente alla ben ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] della pala su lavagna con il Battesimo di Cristo – e a Rocca. Le statue dei santi Pietro e Paolo sono assegnate da Vasari , VII (1913), pp. 87-94; K. Frey, in Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di H.-W. Frey, II, München 1930, pp. 53 ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] del commercio veneziano nei secoli XI-XIII, a cura di R. Morozzo della Rocca - A. Lombardo, Torino 1940, I, pp. 257, 262, 275 s L. Frizziero, Firenze 1965, pp. 4, 11, 16 s.; S. Giorgio Maggiore, a cura di L. Lanfranchi, Venezia 1968, III, pp. 101 ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] della nomina a priore nel 1475 e a castellano della rocca di Verchiano nel 1477.
Nel 1470 firmò con l’ Ripatransone 2003, pp. 711-734; E. Lunghi, Nicolò Alunno nel racconto di Giorgio Vasari, ibid., pp. 735-746; Nicolaus Pictor. Nicolò di L. detto l’ ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...