LIPPARINI, Giuseppe
GiorgioPETROCCHI
Scrittore, nato il 2 settembre 1877 a Bologna, dove insegna storia dell'arte nell'Accademia di belle arti. Collaborò al Marzocco fin dai primi numeri, e, per lunghi [...] anni, all'Illustrazione italiana, al Resto del Carlino e al Corriere della sera. Attualmente scrive sul Messaggero di Roma.
Ha raccolto gran parte dei suoi articoli di varia cultura in Passeggiate (Firenze ...
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REBORA, Clemente
GiorgioPETROCCHI
Poeta, nato a Milano il 6 gennaio 1885. Fu, tra i collaboratori della Voce, uno dei più interessati ai problemi etico-religiosi della cultura europea: donde l'accento [...] moralistico dei suoi Frammenti lirici (Firenze 1913), e la sua singolare attività di traduttore dal russo. In seguito ad una profonda crisi religiosa, già latente nella sua personalità, entrò nell'ordine ...
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Donna gentile
GiorgioPetrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] ovvero (come poi si vedrà) due personaggi senza strettissimo rapporto l'uno con l'altro: da designare il primo come " Donna pietosa " e soltanto il secondo come " Donna gentile ".
In Vn XXXV D. narra che ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] ’edizione commentata di Dante presso Le Monnier (insieme con GiorgioPetrocchi); «I Classici italiani per l’uomo d’oggi», fu prima testimone la pubblicazione di Branca e di Pier Giorgio Ricci, Un autografo del Decameron (Codice hamiltoniano 90), ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] -17), per lo schermo di grafie latineggianti o arcaiche (ymaginatione, puncto, scripte) frapposto al lettore comune.
Della Commedia GiorgioPetrocchi aveva dato un’edizione «secondo l’antica vulgata» (19942), cioè sulla base di 27 mss. anteriori alla ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] possibile attribuzione a Francesco Colonna, autore del Polifilo. Il saggio di Corti, con piglio quasi da giallo (GiorgioPetrocchi la soprannominò 'Perry Mason', Umberto Eco 'Miss Marple'…), raccontò una storia diversa, lombarda, anzi piacentina, e ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , alcune pagine della Plebe, di Mentore e Calipso e di Aristocrazia. In questa trilogia è dato anzi ritrovare, secondo GiorgioPetrocchi, "il segno di trapasso che il B. attua in sé, tra la letteratura sociale del romanticismo e quella finisecolare ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , senza grandi variazioni. Per ricordare una delle più recenti e critiche biografie dantesche, basterà dire che anche GiorgioPetrocchi[13] pone la stesura del Convivio sempre intorno al 1304-1307, e principalmente durante il soggiorno lunigiana ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ): nella medesima collezione milanese, sotto la nuova direzione di Dante Isella, è apparso, nel 1972, il Teatro a cura di GiorgioPetrocchi. È quindi augurabile che, pur dopo la morte del Flora e del Del Vita, i restanti quattro libri delle Lettere ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ecclesiale spartita in due dall’evento del concilio.
Non si dà il primo caso senza riferirsi a Rodolfo Doni, per GiorgioPetrocchi «il rapsodo della DC», che nel suo Sezione S. Spirito (1958), romanzo ambiento al 18 aprile del 1948, assegna al ...
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