FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] che si affidarono alla sua officina ricorrono i nomi di Giorgio Ferrari, che gestiva la Stamperia del Popolo Romano, per conto papi, in Studi romani, XIII (1965), pp. 440, 447; M. Petrocchi, Roma nel Seicento, Bologna 1970, pp. 68, 205; V. Romani, ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] le lezioni del maestro Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia gli fu attribuito l Bertoni, Il Duecento, Milano 1964, p. 293; G. Petrocchi, La letteratura religiosa, in Storia della letteratura italiana, I, Milano ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] di stampo naturalistico. Nel Castellano di Giovan Giorgio Trissino (1529) è presente, insieme con Iacopo pp. 21, 30, 100 s.; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, pp. 165, 715; P. Valeriano, Dialogo della volgar lingua, in ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] D. non si ha notizia alcuna. Egli compare come priore di S. Giorgio a partire dal 4 genn. 1284 - all'età di vent'anni 367 s., 372; D. Alighieri, Purgatorio, a cura di G. Petrocchi, Milano 1967, p. 310; W. Hagemann, Documenti sconosciuti dall'Arch ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] progettò e realizzò il Monumento funebre del cardinale Giorgio Spinola, nella chiesa di S. Salvatore alle a Colonna prince, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 822-824; S. Petrocchi, S. Ignazio, in Roma sacra, 1995, n. 2, pp. 22-34; Giovanni ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] Paesisti romani dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 21-33, 73 s.; J.B. Hartmann, Appunti su Giorgio Zoega e C. L., in Studi romani, XXIV (1976), pp. 352-368; G.U. Petrocchi, Un'opera inedita di C. L., in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Tiziano.
Morto senza eredi, nel 1533, Giovanni Giorgio Paleologo, zio di Margherita e ultimo rappresentante II, Bari 1928, p. 222; P. Aretino, Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, p. 5; G. Rebecchini, Tiziano e Mantova: la Cena in Emmaus ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] , Milano 1970, p. 95; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 69; G. Petrocchi, Scrittori e poeti nella bottega di Tiziano, in Id., L'ultima dea, Roma 1977, pp. 247-260; G. Padoan, La commedia ...
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