ZENODOTO (Ζηνόδοτος, Zenodŏtus) di Efeso
GiorgioPasquali
Filologo alessandrino, scolaro di Fileta di Coo. Come il suo maestro e come tutta la prima generazione dei grammatici alessandrini, fu, secondo [...] sui quali K. Lehrs, De Aristarchi studiis Homericis, 3ª ed., Lipsia 1882, p. 335); v. E. Schwartz, Adversaria, progr., Gottinga 1908. Su tutto il problema orienta G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1934, pagine 201-247. ...
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TROCHEO
GiorgioPasquali
. Si suol dire che nella metrica si chiami piede trocheo (τροχαῖος "di corsa") o coreo (χορετος "di danza") la successione di una sillaba lunga e di una breve - −; veramente [...] (1904), p. 298; id., Responsionsfreiheiten, II, Berlino 1921, p. 18, 2. Sui trochei in genere, Wilamowitz, Griechische Verskunst, Berlino 1921, p. 264. Sull'itifallico, v. da ultimo G. Pasquali, Preistoria della poesia romana, Firenze 1936, p. 36. ...
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WOLF, Friedrich August
GiorgioPasquali
Filologo, nato a Hainrode presso Nordhausen il 15 febbraio 1759, morto (durante un viaggio) a Marsiglia l'8 agosto 1824. Nel 1777 riuscì, nonostante le resistenze [...] influsso esercitato dai Prolegomena, v. omero, XXV, pp. 342-43.
Sulla concezione che il W. ebbe dell'antichità classica: G. Pasquali, Filologia e storia, Firenze 1920, p. 61 segg.
Un apprezzamento di tutta la sua personalità dà W. Jaeger, in Deutsche ...
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RAPSODI
GiorgioPasquali
. L'epopea greca, nella forma nella quale è giunta a noi, esametrica e ampiamente narrativa, fu senza dubbio fissata fin da principio per iscritto (v. epopea: Epopea greca, [...] ., I-A, col. 244. Sul senso originario della parola, H. Fränkel, in Glotta, XIV (1925), p. 3 (non ancora confutato). Sugli Omeridi, G. Pasquali, in St. it. di fil. class., serie 1ª, XX (1913), p. 91; F. Jacoby, in Herm., LXVIII (1933), pp. 16, 35 ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
GiorgioPasquali
Re degli Etiopi, figlio dell'Aurora e di Titono, dunque per parte di padre nipote di Priamo. Fu di grande bellezza. Viene in aiuto dello zio e di Troia non molto [...] prima della caduta della città. Combatte con Aiace senza vincere né essere vinto. Uccide Antiloco, mentre questi sottrae ai suoi colpi il padre Nestore, ed è alla sua volta ucciso da Achille che ritiene ...
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HERMANN, Gottfried
GiorgioPasquali
Filologo classico, nato a Lipsia il 28 novembre 1772, morto ivi il 31 dicembre 1848. Ebbe a maestri l'Ilgen e F. W. Reiz. Privato docente a Lipsia dal 1794, professore [...] straordinario dal 1797, ordinario di eloquenza dal 1803, di eloquenza e poesia dal 1809. Fu nella prima metà del sec. XIX il maggior rappresentante di quello che si suole chiamare l'indirizzo formale della ...
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TIESTE (Thyestes, Θυέστης)
GiorgioPasquali
Secondo la forma più diffusa della leggenda, figlio di Pelope e fratello di Atreo. Tradizioni che introducono in questa genealogia un'altra figura, Plistene [...] (il più antico testimonio è per noi l'Esiodo dei Cataloghi), si rivelano secondarie, perché pongono Plistene in punti diversi dell'albero.
Omero non sembra sapere di atrocità nella famiglia dei Pelopidi: ...
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LEO, Friedrich
GiorgioPasquali
Il più insigne latinista della seconda metà del sec. XIX, nato a Regenwalde in Pomerania il 10 luglio 1851, morto a Gottinga il 15 gennaio 1914. Privato docente di filologia [...] classica a Bonn, poi (dal 1881) successivamente professore universitario a Kiel, Rostock, Strasburgo; dal 1889 in poi a Gottinga.
Tranne l'edizione di Venanzio Fortunato (apparsa, 1881, nei Monumenta Germaniae ...
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ZOILO (Ζωίλος, Zoĭlus)
GiorgioPasquali
Di Anfipoli in Macedonia, storico e retore, contemporaneo di Alessandro e, parrebbe, di Tolomeo I. Fu scolaro di Policrate e di Isocrate; maestro di Anassimene [...] di H. Usener, Kleine Schriften, I, p. 13, è errato. Meglio K. Lehrs, De Aristarchi studiis homericis, 3ª ed., Lipsia 1882, p. 200 segg. Su ἐνστατικοί e λυτικοί, G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 1934, p. 223 segg. ...
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PAREMIACO (παροιμιακός, paroemiăcus, propriamente "versus proverbialis")
GiorgioPasquali
Termine metrico greco, che già nella tradizione metrica più antica è adoperato in due sensi. Nel senso più ristretto [...] indica la clausola che chiude o divide in parti minori (periodi) i sistemi anapestici (v. anapesto).
È costituito da un dimetro anapestico catalettico
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l'ultima sillaba è anceps, e ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...