Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] troppo forte per il partito dei "giovani", guidato da Giorgio Emo e Lorenzo Giustinian. Dopo aspri dibattiti in senato, suoi elementi portanti. L'esercito veneziano comandato da Niccolò Orsini conte di Pitigliano e da Bartolomeo d'Alviano che li ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] iniziativa di alcuni nobili veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme in povertà e in preghiera. più determinati di fondare un dominio familiare. Colonna, Orsini, Frangipane, Savelli, Segni cedettero terre alle famiglie ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] quinti del costo degli eserciti riuniti. Fu ingaggiato Paolo Orsini, e la forza della cavalleria in armi fu fiscale veneto: problemi e aspetti, XV-XVIII secolo, a cura di Giorgio Borelli-Paola Lanaro-Francesco Vecchiato, Verona 1982, pp. 32-35 ( ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] decorativi si riscontrano nel reliquiario del braccio di s. Giorgio, del 1325, e in quello dei ss. Giuliano un problema di oreficeria centro-meridionale del Trecento: la croce processionale degli Orsini, ivi, pp. 359-445; Ori e argenti dei santi. Il ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] il conte Maio (o Matteo) Orsini, sotto il quale si trovavano ancora nel 1204. L'Orsini, che aveva inizialmente sostenuto il 75-76 (Sacramentum Henrici, canonici S. Sophiae: apr. 1208); Giorgio Fedalto, La chiesa latina in Oriente, I, Verona 19812, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] 1965", Firenze 1966, pp. 169-215; id., La Croce degli Orsini del 1334 e l'arte orafa napoletana, NN, n.s., 6, Wixom, 1995, p. 664, nr. 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12° (Cleveland, Mus. of Art, inv. nr. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] terzo decennio del secolo.Nel 1277 ascese al soglio pontificio Giovanni Gaetano Orsini (v.), assumendo il nome di Niccolò III (m. nel 1280). anche l'esecuzione dell'affresco absidale della chiesa di S. Giorgio in Velabro (ca. 1296); si tratta di un' ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] di notevole valore ha dato poi Lionello Venturi con Pietro Aretino e Giorgio Vasari, del 1924, quindi in Pretesti di critica, del 1929: de Ferrari con a fianco un intarsio scenico di Giovanni Orsini per la buona recitazione (Milano, Edizioni della S.T ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Lo stesso vale, ad esempio, per i membri delle grandi famiglie (Orsini, Colonna, Baglioni e così via); in questo caso ho per lo cittadino (brillantemente studiato da Gennaro Sasso e Giorgio Cadoni in relazione alla questione delle «armi proprie ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e Abele, scene tratte dalle favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè venne scelto in quanto , pp. 17-41: 37; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, ...
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