NAPOLITANO, Giorgio
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Napoli il 29 giugno 1925. Nell'autunno 1942 entrò a far parte di un gruppo di giovani antifascisti e comunisti napoletani; nel 1945 si iscrisse [...] al PCI nel quale ha sempre militato, aderendo poi al Partito democratico della sinistra (PDS) al momento della sua fondazione, nel febbraio 1991. Ricoprì alcuni incarichi locali, come quello di segretario ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] situazione politica di stallo, aggravata dalla crisi economica e finanziaria e dai disagi sociali presenti nel Paese, GiorgioNapolitano è stato eletto Presidente della Repubblica, per la seconda volta il 20 aprile 2013, primo caso nella storia ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] l’11 aprile 2007, morì il 15 giugno senza aver ripreso conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica GiorgioNapolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di Gran Croce e nel messaggio inviato alla famiglia all’indomani della ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di A. Giolitti - V. Foa, Torino 1987, pp. 95-109). Con Gaetano Arfé e Giorgio Ruffolo aveva preso stretti contatti con GiorgioNapolitano per introdurre in Italia gli argomenti sostanziali della ‘sinistra europea’. Ormai idealmente fuori dal PSI ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] terrorismo, consegnando la medaglia alla vedova, Gemma Capra. Il 17 maggio 2007 alla presenza del presidente della Repubblica GiorgioNapolitano venne posta una targa commemorativa nell'aiuola di fronte al punto in cui fu ucciso, in via Francesco ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] ‘Lilli’ Salvaco, con il futuro storico dell’antichità Filippo Càssola, con Vittorio De Caprariis, Renato Giordano e GiorgioNapolitano. Tutti costoro erano stati segnati dall’insegnamento di Croce, anche se poi, delusi dalla scelta monarchica del ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] dovrà essere tempestiva e risoluta. Pure il ruolo di terzietà e di stabilizzazione esercitato dal presidente della Repubblica GiorgioNapolitano è differente da quello dinamico svolto prima da Francesco Cossiga e poi da Oscar Luigi Scalfaro, i quali ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] cardinale Tarcisio Bertone, ha preso parte alla commemorazione della Breccia di Porta Pia con il capo dello Stato GiorgioNapolitano. Se appaiono esagerate le interpretazioni tese a leggere in quest’evento il segno di un’irreversibile riconciliazione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . Relazione e conclusioni del dibattito dell'on. Giorgio Amendola e intervento dell'on. Palmiro Togliatti, Roma Rinascita, 13 giugno 1980 (scritti di R. Villari, M. Rossi Doria, G. Napolitano, B. Trentin, P. Sylos Labini, N. Badaioni, P. Alatri, L. ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] squadra navale, Desiderio strinse un accordo coi protosecreta Giorgio, che, legato imperiale in Francia, aveva franc. et dtr., XVII (1893), p. 701; M. Schipa, Storia del Ducato napolitano, Napoli 189 s, pp.119 e ss.; G. Racioppi, Il "patto d'Arechi ...
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quirinabile
s. f. e m. e agg. Chi, che viene considerato come possibile candidata o candidato alla Presidenza della Repubblica italiana con qualche probabilità di successo. ♦ Infine fanno mostra di sé alcuni mostri linguistici, che ci auguriamo...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...