Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] , concependo intorno al 1510 un Paesaggio con San Giorgio, dove la figura umana appare totalmente immersa nella oggetto di riflessione per artisti quali Carlo Saraceni, Filippo Napolitano,Agostino Tassi, Orazio Gentileschi e molti altri.
Hendrick ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] a Napoli e abitò presso la chiesa di S. Giorgio Maggiore a Forcella.
Dopo aver preso gli ordini minori, Viceregno di Napoli nel secolo XVII, Roma 1955, pp. 278-293; N. Napolitano, Masaniello e G. Genoino. Mito e coscienza di una rivolta, Napoli 1962; ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] eretta a sistema governativo» (Il signor Gladstone e il governo napolitano. Raccolta di scritti intorno alla questione napolitana, a cura di Ranieri, Michele Pironti, Silvio Spaventa, Gladstone, Giorgio e Paolo Emilio Imbriani, Settembrini, Panizzi; ...
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VALENTE
Giorgio Ruberti
Famiglia di musicisti napoletani di origine calabrese, che non risulta in rapporto di parentela con Giovanni (Napoli 1825-1890), autore di alcune opere buffe e numerose operette, [...] modificata nel 1925 col titolo Lo shimmy verde; nel 1928 scrisse insieme a Tagliaferri la musica di Mugika (tre atti, Napolitano).
Tornando alla canzone, dalla fine degli anni Venti ebbe inizio per Valente un ciclo fortunato. Nel 1927 e 1928 realizzò ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] aggiunti la mezzala di regia Fabio Capello e il centravanti Giorgio Chinaglia, un vero campione anche se non facile da gestire . Nel 1998 viene presentato il disegno di legge Veltroni-Napolitano-Flick ‒ a firma del vicepresidente del Consiglio, del ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Certo mi s'avvisa, mi si scrive e mi si notifica che un messer Giorgio d'Arezzo di etade d'un XXXV anni ha fatto una scena et uno e il servo Zanni, nella seconda il "Coviello, Dottore Napolitano" e la figlia Olimpia. "Fora di scena", invece, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Certo mi s’avvisa, mi si scrive e mi si notifica che un messer Giorgio d’Arezzo di etade d’un XXXV anni ha fatto una scena et uno e il servo Zanni, nella seconda il «Coviello, Dottore Napolitano» e la figlia Olimpia. «Fora di scena», invece, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] partecipazione di uomini di primo piano del mondo cattolico, come Giorgio La Pira (1904-1977) convinto sostenitore del dialogo come Dio in Italia, Torino 1998; alcune considerazioni, C. Napolitano, Il pensiero di Giuseppe Petrelli. Per una storia del ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] direttore di «Le Panarie» di Udine Chino Ermacora e Giovanni Napolitano); mutevole anche la sede che va e viene fra Venezia a omettere la direzione Pini nel pezzo del 27 gennaio 1946 su Giorgio Pini condannato / a 6 anni e 8 mesi. Su altre cose ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] per il teatro dei Fiorentini era impegnativa: «Il Dialetto Napolitano che non troppo capisco forma il dialogo e lo sviluppo Italia (ignoto il librettista), rimase incompiuta. Oltre che da Giorgio IV, la coppia fu molto richiesta dall’alta società, ...
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quirinabile
s. f. e m. e agg. Chi, che viene considerato come possibile candidata o candidato alla Presidenza della Repubblica italiana con qualche probabilità di successo. ♦ Infine fanno mostra di sé alcuni mostri linguistici, che ci auguriamo...
iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) • se si ha la pazienza di leggere con...