COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] città, come Verona avrebbe potuto testimoniare. Ermolao Barbaro, scrivendo al Merula il 22 apr. 1486, lo informa che il C. in dell'aristocrazia in casa propria.
In seguito alla morte di Giorgio Valla, avvenuta nel 1500, il C., riconosciuto a quel ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] la terza edizione, curata da Tommaso Porcacchi, presso il tipografo Giorgio de' Cavalli: edizione gravemente manomessa non solo nella lingua, umanistico cui di diritto appartengono un Bruni o un Merula. La compilazione del C., in cui le notizie sono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] (nel novembre dello stesso anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a lamentare ss.; L. Perotto Sali, L'Opuscolo inedito di G. Merula..., ibid., p. 177; A. Poliziano, Miscellaneorum centuria secunda ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] prelati come G. Seripando, l'erudito e alchimista G. Merula, e numerose presenze lionesi come Dolet e l'ebraista Tommaso il L. con l'ex religioso esperto in lingua ebraica Giorgio "Filalete" Macedone, detto "il Turchetto", amico di Curione, ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] Roche, Cross-currents in Milanese church music in the 1640s: Giorgio Rolla’s anthology «Teatro musicale» (1649), in La musica musica italiana secentesca: le sinfonie e le sonate di Tarquinio Merula, B. M. e Giovanni Legrenzi, in Barocco padano 1 ...
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TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] (tra di essi Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri, Tarquinio Merula, Alessandro Grandi e Ignazio Donati). Il fatto che il Tutte queste opere videro la luce nella stamperia milanese di Giorgio Rolla, a eccezione dei Concerti del 1629, pubblicati a ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] mentre frequentava le lezioni di Benedetto da Legnago e G. Merula, in seguito sostituito da G. Valla. Cominciò anche a studiare selve ed epigrammi latini, avvertendolo che ricorda il padre Giorgio, anch'egli suo benefattore, nei distici sulla guerra ...
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MARINONI, Giovanni Battista (Giambattista), detto Giove. – Nacque a Venezia il 4 ott. 1596, nella parrocchia di S. Giovanni in Oleo o Novo, da Bernardino «peatèr» (conduttore di grosse imbarcazioni a fondo [...] G. Vio, Ultimi ragguagli monteverdiani, in Rass. veneta di studi musicali, II-III (1986-87), pp. 356-360; A. Lovato, T. Merula «musico» di Giorgio Cornaro vescovo di Padova (1642-1663), ibid., V-VI (1989-90), pp. 181-183, 185, 197-200; G. Vio, Nuovi ...
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FERNO, Michele
Massimo Ceresa
Nacque da Innocenzo intorno al 1465. La forma più corretta del suo cognome è probabilmente "da (de) Ferno", come risulta, nel Vat. lat. 3966, f. 59v, della Bibl. ap. Vaticana, [...] ardente interesse per le lettere. Il Mercati ricorda una sua lettera a G. Merula del 1493 a proposito della scoperta da parte di quest'ultimo, o meglio del suo amanuense Giorgio Galbiati, dei resti dell'antica biblioteca di Bobbio; in tale lettera il ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] evince il ruolo di precettore che Nursio – così come anche Merula – svolse nei confronti di Iacopo e di suo fratello Marco. ], cc. 136v e segg.); vi si trovava al seguito di Giorgio Cornaro, di cui fu segretario allorché quello fu capitano di Verona, ...
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