PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] ) con commenti dello stesso Parisio e di altri. Riuscì a impadronirsi anche di alcuni dei manoscritti bobbiesi scoperti da GiorgioMerula nel 1493 (Ferrari, 1970, pp. 153-162) e attualmente nella Biblioteca nazionale di Napoli: i codici Lat. 1 e ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] militaresche, e la corte di Ludovico il Moro vede fiorire una numerosa schiera di letterati, tra i quali emerge GiorgioMerula, commentatore di Cicerone, editore di Marziale, di Plinio, di Virgilio, di Plauto, scrittore fecondo e ammirato; il suo ...
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MARZIO, Galeotto
Giulio de Miskolczy
Umanista, medico e astronomo, nato a Narni nel 1427, morto probabilmente nel 1497. Nel 1450 a Padova, studiò medicina e insegnò lettere. Nel 1461 viaggiò in Ungheria, [...] (Contributi alla storia dell'umanismo nell'Ungheria), Budapest 1880; F. Gabotto e A. Badini Confalonieri, Vita di GiorgioMerula, Alessandria 1893; G. Huszti, Ianus Pannonius (in ungh.), Pécs 1931; T. Kardos, A laikus mozgalom magyar bibliája ...
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TIFERNATE, Gregorio e Lelio
Giulio Reichenbach
Due umanisti del'400, così chiamati dal nome della patria (Tifernum, Città di Castello), e che talvolta, nella grande incertezza delle notizie che li riguardano, [...] per alcun tempo a Mantova, trascrivendo codici per il marchese e dando lezioni di greco a discepoli anche illustri, come GiorgioMerula e Battista Mantovano. Nel 1462 era a Venezia, dove poco dopo morì. Oltre che traduttore dal greco, fu anche poeta ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] per motivi politici, ma presto fu restituito alla cattedra. Tradusse in latino opere filosofiche e scientifiche greche (Tolomeo, Galeno, Alessandro di Afrodisia, Aristotele: di quest'ultimo la Poetica, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Zeno, Vindelino dedica quattro opere al vescovo di Padova Jacopo Zeno; in una si elogia anche, con la penna di GiorgioMerula, la vita di Carlo Zeno, il grande ammiraglio, che il vescovo aveva scritto. Il significato di queste dediche veniva certo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ulteriore segno del potere ducale (259): si distinguevano nella nutrita scorta di figure partecipanti all'evento Gregorio Amaseo, GiorgioMerula e, soprattutto, lo storiografo Marc'Antonio Sabellico, vale a dire l'autore di una parte almeno delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Facio, Giovanni Pontano, Antonio Beccadelli) o in Lombardia (Giovanni Simonetta, Giovanni Crivelli, Francesco Filelfo, Donato Bossi, GiorgioMerula, Bartolomeo Calco) o a Roma (con le Vitae pontificum di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] stessi anni da Alessandro Benedetti da Legnago (circa 1450-1513). Questi aveva conosciuto a Venezia gli umanisti GiorgioMerula e Giorgio Valla; dopo la laurea in arti esercitò per diversi anni la professione medica a Candia, approfondendovi lo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e Calderini, con l'intervento a favore di quest'ultimo di Cornelio Vitelli, tra Raffaele Regio e Calfurnio, tra GiorgioMerula, Domizio Calderini e Galeotto Marzio, tra Niccolò Leoniceno e Pandolfo Collenuccio, e i dissensi tra il Leoniceno e lo ...
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