GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] Gesuati, voluta dai padri domenicani della Congregazione osservante del beato Giacomo Salomone, ed edificata su progetto di GiorgioMassari. Durante il suo patriarcato furono consacrate anche le chiese parrocchiali di S. Fosca (nel 1735, dal vescovo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte dei cardinali di Curia svolse Camere, quella dei "conservatores monetae" e quella dei "massari", con a capo un tesoriere apostolico; nel marzo 1425, ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] finché nel 1498-99 egli divenne il primo priore del convento di S. Giorgio a Berna, da poco riformato.
Il C. morì a Milano nel 1500 questo punto intervenne il priore generale dei frati, Ambrogio Massari da Cora. Egli ridusse il Libellus di Paolo da ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] e pubblicati per ordine della Camera dei deputati, a cura di G. Massari, Torino-Roma 1863-1872, p. XI.
8 Cfr. Ultime notizie, 1960.
72 Tra le più note quella di Firenze con Giorgio La Pira (democristiano) sindaco e E. Enriques Agnoletti (socialista ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] Dalla Costa, per il suo personale rapporto con Giorgio La Pira, a consentire un itinerario di clero italiano nella grande guerra, Roma 1982, pp. 23 seg.; C. Massari, L’episcopato di mons. Rodolfi a Vicenza durante la prima guerra mondiale, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] un giovaneAngelo Mauri, o di moderati come Giuseppe Massari e Federico Sclopis. Molti di costoro sarebbero confluiti segno confessionale, giudizio questo già in modo acuto espresso da Giorgio Candeloro28. Ma forse proprio questa, a parere anche di ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] 6 sett. 1455 il console e i massari della colonia taurica scrissero intanto ai protettori per in Genova alla metà del Quattrocento, in Miscellanea di storia ligure in onore di Giorgio Falco, Milano 1962, p. 323; Id., Iltramonto di Caffa genovese, in ...
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