Città dell'India, posta sul fiume Jumna, nel Panjab, a 28°39′ N. e 77°16′ E., proclamata capitale dell'impero indiano nel Durbar del 12 dicembre 1911 in luogo di Calcutta. La popolazione complessiva col [...] 29°,4, di giugno 36°,1, di settembre 31°. Dei 711 mm. di pioggia annuale, 636 cadono nell'estate e 75 nell'inverno.
Le origini della città sono oscure: il nome s'incontra per la prima volta in una lista di re hindu che giunge alla metà del sec. I a ...
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Città dell'‛Irāq (Mesopotamia), situata presso le rive dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km. dal Golfo Persico. È unita a Baghdād da una ferrovia (570 km.) e dalla navigazione fluviale. È capoluogo del vilāyet [...] sede stabile per l'esercito accampato sul basso corso del Tigri e dell'Eufrate, si procedette alla costruzione di un recinto e di abitazioni ( comuni con al-Kūfah). Nel periodo del massimo fiore della civiltà araba, sotto gli Abbasidi, Bassora fu il ...
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ISRAELE (dall'ebr. Yiśrā'ēl gr. [LXX] 'Ισραήλ, lat. Israel)
GiorgioLeviDellaVida
Nome nazionale dell'insieme delle tribù costituenti il popolo degli Ebrei, usato, secondo l'abitudine dell'onomastica [...] che in tempi storici costituiscono il popolo israelitico, è chiamato originariamente Giacobbe, figlio di Isacco e nipote di Abramo, nei racconti della Genesi che ne narrano l'origine e le vicende, fino al momento in cui il suo nome viene cambiato in ...
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Sovrano della dinastia dei Selgiuchidi (Selgiūqidi), nato nel 420 ègira = 1029 (oppure nel 424-1033), morto nel 465-1072. Il suo nome significa in turco "l'eroe leone". Fatte le sue prime prove sotto lo [...] dal califfo ‛abbāside al-Qā'im nel 456-1064. Nonostante le ribellioni che egli dovette domare all'interno dello stato e nel seno stesso della sua famiglia (un suo fratello, che aveva preso le armi contro di lui, fu rapidamente sconfitto e ottenne ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] Giorgio Pasquali, a cura di F. Bornmann, G. Pascucci e S. Timpanaro, Roma 1986. Documenti dell' G. Volpe, L'Italia che fu, Milano 1961, pp. 283-327); G. LeviDellaVida, Fantasmi ritrovati, Vicenza 1966, pp. 211-50; U. Spirito, Un capitolo di ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] York, Routledge, 1996, 3 v.).
Rosenthal 1956: Rosenthal, Franz, Al-Kindi and Ptolemy, in: Studi orientalistici in onore di GiorgioLevidellaVida, Roma, Istituto per l'Oriente, 1956, 2 v.; v. II, pp. 436-456.
Schirmer 1926: Schirmer, Oscar, Studien ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Lettere di un prete modernista pubblicate a Roma nel 1908, nelle quali, come ebbe ad osservare GiorgioLeviDellaVida (La Cultura, III [1923-1924], p. 350), "l'immanente aveva cacciato il trascendente e Iddio si rivelava nel progressivo attuarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] del Vicino Oriente antico
L’incontro con il grande arabista e semitista GiorgioLeviDellaVida (1886-1967), suo maestro, cui poi si aggiunse la circostanza dell’insegnamento, determinò l’ampliamento dei suoi interessi scientifici alle lingue e alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] . Nella nuova sede trovò studiosi più giovani che lo accolsero come un maestro: Alberto Pincherle, Francesco Gabrieli, GiorgioLeviDellaVida, Alberto Maria Ghisalberti, Umberto Bosco. Ma, come è stato osservato da un sensibile e acuto allievo, Roma ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
GiorgioLeviDellaVida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] ,I, Roma 1936, passim.Sulla sua attività come scrittore nella Vaticana, G. LeviDellaVida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana,Città del Vaticano 1939, passim.Manca tuttora una biografia ...
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