Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] antiottomana4. Stefano fu l’eroe elogiato dal cronista polacco Jan Długozs, il quale notava che egli «è il primo votive nelle citate chiese di S. Elia e di S. Giorgio a Voroneţ, e schema analogo appare riproposto anche nelle chiese fatte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] manoscritto fu copiato ed esteso a partire dal 1458 da Giorgio di Lorenzo Chiarini per conto di un altro mercante fiorentino haut Moyen âge, Actes de la 7e rencontre, Bruxelles 2008, éd. J.-P. Devroey, L. Feller, R. Le Jan, Bruxelles 2010, pp. 439-78. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] decorazione in pastiglia Carlo da Molione e al miniatore Giorgio d’Alemagna. Nel 1456 produsse un gonfalone con 1559), tre maestri arazzieri, i fratelli Jan e Nicolas Karcher, ai quali si aggiunse poi Jan Rost. L’attività, sostenuta dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] Filiis (1577-1608) di Terni e il medico nederlandese di fede cattolica Jan van Eck (1577-1620 ca.). Quest’ultimo, insieme a Cesi, che botanico. Al 1563 risale la fondazione, su suggerimento di Giorgio Vasari, dell’Accademia delle arti e del disegno, ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] a Kant escluso» (2003, p. 41). Con pari nettezza, Giorgio Radetti (1948) ha scritto che
pochi filosofi sono così costantemente più importanti storici della filosofia intervenuti su Spinoza: da Jan Hendrik Leopold a Willem Meijer, da Otto Baensch a ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] in mezzo a una vera battaglia a cavallo. In Twister (1996) di Jan De Bont il ciclone si abbatte sul drive-in dove si proietta The 1961) di Sergio Corbucci, Rocco e le sorelle (1961) di Giorgio C. Simonelli, Ultimo tango a Zagarol (1973) di Nando ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] lungo la strada (la Fondazza) in cui, prima di Giorgio Morandi, abitò Reni ragazzo. Inoltre Guido cominciò a produrre opere Vienna (Kunsthistorisches Museum), commissionatogli dall’argentiere fiammingo Jan Jacobs, residente a Bologna, nonché amico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di un’intera economia nazionale: quello sviluppato da Jan Tinbergen per la Dutch economic association. L’economista di ‘contro relazione’ intitolata Idee per la programmazione che Giorgio Fuà e Paolo Sylos Labini presentarono nel corso del 1963, ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Rocha, Carlos Diegues, Glauber Rocha, Robert Kramer, Vera Chytilová, Dušan Makavejev, Jerzy Skolimowski, Paulo Cesar Saraceni, Jan Němec, Miloš Forman, Jerzy Kawalerowicz, Miklós Jancsó, Jean-Daniel Pollet, Shirley Clarke, Jean-Marie Straub e Danièle ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Giovanni XXIII il 29 maggio e alla condanna di Jan Hus per eresia, il 6 luglio. Nel novembre 1391; Cancelleria inferiore, Miscellanea notai diversi, b. 19, n. 19bis (notaio Giorgio Gibillino), Procuratori di S. MarcoCitra, b. 132 (commissaria F. L.); ...
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