Nome umanistico del poeta olandese Jan Everaerts (L'Aia 1511 - Tournai 1536), figlio del giurista Nicolas; Secundus probabilmente per distinguersi da un fratello di egual nome. Seguiti gli studî di diritto [...] a Bruges, passò in Italia, e di lì alla corte di Carlo V. Tornato nei Paesi Bassi, fu segretario di Giorgio d'Egmont, vescovo di Utrecht. Le sue poesie latine, soprattutto la raccolta dei Basia, sono tra le opere più originali della letteratura ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] persecuzione dei sociniani si può far cominciare col supplizio di Jan Tyszkiewicz, per rifiuto di prestare giuramento, nel 1611, i sociniani si prestarono a chiedere aiuto per lui a Giorgio Rakoczy II di Transilvania: ma le selvagge truppe magiare di ...
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USSITISMO
F. M. BARTOS
. Movimento religioso che prende il nome da Jan Hus e che ha grande importanza nella storia politica e religiosa della Boemia.
Il movimento risale nei suoi primordi al movimento [...] fioritura dell'ussitismo, avvenuta dopo l'elevazione dell'ussita Giorgio di Poděbrady al trono di Boemia, prese agli occhi (Palacký), Vorläufer des Hussitentums, Lipsia 1846. Per la letteratura su Jan Hus, v.: hus; F. M. Bartoš, Počátky národní bible ...
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MIDDELBURG (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città dell'Olanda, capoluogo della provincia di Zelanda, situata nel centro dell'isola di Walcheren sul canale da Flessinga a Veere. La popolazione (18.419 [...] è di assai più bella architettura. Il grandioso campanile (Lange Jan), alto 87 m., ottagonale, è del sec. XIV, ma campanili olandesi e ha un carillon famoso.
Il circolo di San Giorgio della corporazione dei balestrieri ha sede in un edificio di stile ...
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RADZIWIŁŁ
Jan Dabrowski
. Famiglia di magnati polacchi, di provenienza lituana che discende da Ostyk, prefetto di Oszmiana, il cui nome compare negli atti dell'unione con la Polonia nel 1401. La famiglia [...] magnifica dimora fortificata dei R. a Nieśwież. Assai colto, lasciò una curiosa descrizione del suo viaggio in Terrasanta (1601). Giorgio (1556-1600): fu anch'egli figlio di Nicola il Nero, si convertì anche lui al cattolicismo, fu vescovo di Vilna ...
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JAGELLONIDI
Jan Dabrowski
. Dinastia che regnò in Polonia e Lituania (1386-1572), in Uugheria (1440-1444,1490-1526), e in Boemia (1471-1526). Ha per capostipite il re di Polonia e granduca di Lituania [...] 6. Federico (nato nel 1468, morto nel 1503), cardinale e arcivescovo di Gnezno. Delle sei figlie di Casimiro, Edvige sposò Giorgio principe di Baviera e Sofia Federico di Hohenzollern, dal quale ebbe Alberto, che divenne poi principe di Prussia (1525 ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] nel teatro contemporaneo (tra l’altro Die weisse Schlange di Julian Yu, Das Gastspiel e Kain di Jan Müller-Wieland, KeplersTraum di Giorgio Battistelli, Morels Erfindung di Reinhard Febel, Macht Masse Mensch di Sandeep Bhagwati,Der Mulatte di ...
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RÁKÓCZI (di Rákócz e di Felsövadász)
Giulio de Miskolczy
Antica famiglia nobile ungherese, i cui possedimenti si estendevano nell'Ungheria superiore. Un ramo della famiglia rivestì alte cariche nel corso [...] approfittando anche dei servizî diplomatici del grande pedagogista Jan Amos Komenský (Comenius). Nel 1657, insieme col Francesco I, nato il 24 febbraio 1645 dal principe di Transilvania Giorgio R. II e da Sofia Báthory. Eletto principe di Transilvania ...
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PONIATOWSKI
Jan Dabrowski
. Nobile famiglia polacca. Nel sec. XVIII giunse a grande notorietà grazie a Stanislao (1676-1762), che da giovane si era distinto nelle guerre contro i Turchi, e che durante [...] il titolo principesco. Tra gli altri figli di Stanislao P., ebbe la parte più insigne il più giovane di essi, Michele Giorgio (Michał Jerzy, 1736-1794), sacerdote, dal 1784 arcivescovo di Gniezno e primate della Polonia. Uomo colto e di qualità non ...
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JISKRA di Brandejs, Jan
Rudolf Urbánek
Celebre condottiero di mercenarî ussiti, nato, si crede, in Moravia, morto verso il 1468. Maestro nella tattica guerresca, si rese celebre per la prima volta nel [...] e nel 1468 pattuì presso la Porta una tregua di tre anni a favore di Mattia, che gli doveva facilitare la guerra contro Giorgio di Boemia.
Bibl.: Fr. Palacký, Déjiny národu českého (La storia della nazione cèca), IV, i, Praga 1877; Toth-Szabo, A Cseh ...
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