LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] Lat., XIII, pp. 227 segg., 248 segg.; C. Jullian, Histoire de la Gaule, II, Parigi 1909, p. 250 seg. (bibliogr., p. 250, n. 4); IV, ivi 1913, p. 42 seg. (bibliogr., p. 42, n. 2), p. 436 segg.; VI, ivi 1920, p. 515 segg.; C. Germain de Montauzan, Les ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] di Fra Bartolomeo, la Madonna Northbrook, il San Giorgio dell'Ermitage a Leningrado e l'altro del Louvre, Santi, Modena 1870; G. Vasari, Le Vite, ed. G. Milanesi, IV, Firenze 1879; I. Sermolieff, Raphael's Jugendentwicklung, in Rep. für Kunstwiss ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] dalla scuola del Brunelleschi e da quella di Francesco di Giorgio. Ed ecco infatti la chiesa di S. Biagio di Milizia, Memorie degli architetti, in Opere complete di F. M., IV, Bologna 1827; A. Gigli, Intorno alla patria di Bramante, Urbania ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] , Flussi economico-sociali e mutamenti della struttura produttiva in Puglia negli anni 1971-1986, Roma 1988; A.G. Giorgio, Puglia. Sviluppo ineguale nel ''Nord del Mezzogiorno'', in I sistemi locali delle regioni italiane (1970-1985), a cura ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] tra la fine del sec. V e la metà circa del sec. IV a. C., e cioè nel periodo di maggior perfezione dell'arte monetaria Zecca, creando fra le altre sue opere, anche il tipo del S. Giorgio che abbatte il drago per la moneta sterlina. La R. Zecca di Roma ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Atti e Memorie.
Arezzo è anche sede dell'Archivio Giorgio Vasari, raccolta dei manoscritti, delle opere e dei carteggi 1755; E. Gamurrini, Historia dell'antichissima città di Arezzo, nei tomi IV e V degli Spogli in 18 voll. mss., nell'Arch. di Stato ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] si sa ben poco, e i "cosiddetti pitagorici" (come prudentemente li chiama Aristotele), cioè la scuola matematica italiana del sec. IV, di cui fu massimo esponente Archita. Fra gl'iniziatori di questa scuola va posto Filolao, il quale studiò l'ottava ...
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SALONICCO (gr. Θεσσαλονίκη; lat. Thessalonica; turco Selanik; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Pio VITI
Anastasios K. ORLANDOS
Città della Grecia, la più importante dopo [...] , e molte statuette e piccoli vasi messi alla luce dal Robinson, negli scavi di Olinto. Nell'antichissima chiesa di S. Giorgio, del sec. IV, originariamente un tempio pagano, una rotonda, sul tipo del Pantheon di Roma, si trova pure una collezione di ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] dalla regina Vittoria nel 1838, e quella portata dal re Giorgio V d'Inghilterra nel 1911 per l'incoronazione al durbar Milano o a Monza, mentre sicuramente a Monza vennero incoronati Enrico IV nel 1081, Corrado di Franconia (1129) e nel 1158 Federico ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] dei Velî ai Sette Camini (Orvieto), che è del sec. IV a. C. Poco più tardi, se non contemporaneamente, si sviluppa di rappresentazioni sacre), o i due candelabri musulmani di San Giorgio Maggiore a Venezia. La forma del candelabro non subisce ...
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regency
〈rìǧinsi〉 s. ingl. (propr. «reggenza»), usato in ital. al masch. o come agg. – In antiquariato, stile regency, denominazione del tardo stile neoclassico inglese dell’inizio del sec. 19° che prende il nome dalla reggenza di Giorgio,...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...