Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] della sua ricomparsa in Inghilterra nel secolo seguente, 664-668.
42 L.D. Ettlinger, Pollaiuolo’s tomb of pope Sixtus IV, in «Journal of 229-247.
98 S. Ginzburg, Vasari e Raffaello, in Giorgio Vasari e il cantiere delle Vite del 1550, Atti del ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] l'annesso oratorio di S. Giorgio (1384), forse con la sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e IV (1378-1419) corrispose a una tendenza analoga, non dissimile da quella che si ebbe in Inghilterra ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Inghilterra, quali, relativamente alla produzione degli Anglosassoni (v.), i bordi che rifiniscono la c.d dall'ammiraglio Giorgio di Antiochia Bonifacio VIII, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell' ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] età romana (Mart., ix, 44-45; Stat., Sylv., iv, 6, 32 ss.). Spesso i mercanti aggiungevano alle copie, Riario di S. Giorgio. Analogamente, i cento scudi che Isabella d'Este pagò a dopo apparve una pittura in Inghilterra, riproducente Glauco e Scilla, ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] della cattedrale di S. Giorgio a Ferrara (Mus. , 1975).In Inghilterra il repertorio, 1417 (già Torino, Bibl. Naz., K.IV.29, cc. 1r-12r).
Contesti programmatici Viana 7, 1946, pp. 629-653; C.D. Sheppard, Iconography of the Cloister of Monreale, ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] . 241) oppure allo stile, oltre che dello stesso Giorgio da Sebenico, di Bonino di Iacopo da Milano e (già in Inghilterra, collezione privata, B. Patera, in Opere d'arte restaurate nelle province di Siracusa e Ragusa IV (1993-1995), Siracusa 1997, ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] d’arte, furono smontati per volontà dell’allora direttore Giorgio . Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-1628, Milano 1913, pp. 311 S. P., in I pittori bergamaschi. Il Cinquecento. IV, Bergamo 1978, pp. 473-537; M. Valsecchi, ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Giovanni Antonio Canal per l'Inghilterra, nel 1746 - cosa di S. Marco con S. Giorgio Maggiore, entrambi databili dopo il del doge Alvise (IV) Mocenigo. Il XLVI (1925), pp. 224-230; L. Livan, Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del n. h. ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] della Francia e dell'Inghilterra, dove i luoghi di Colonia, e inoltre S. Giorgio a Limburgo, i conventi femminili sul Lahn e Merten sopra il portale d'ingresso vi è un coro occidentale. Il Baukunst an Rhein und Maas, I-IV, Berlin 1976-1989.
E. Adam ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] costruirono due del genere in Inghilterra, ne ricevettero altre (per of the Crusades, a cura di K.M. Setton, IV, The Art and Architecture of the Crusader States, a cura nel 1400, annettendo l'O. di S. Giorgiod'Alfama, con sede a Tortosa.
Bibl.: A. ...
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