La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] il 1080 e il 1086, censì in Inghilterra ben 5.624 mulini ad acqua. Trasformando da stratificazioni successive. Verso il IV-V sec. d.C., Vindanio Anatolio di Beirut Valturio (m. 1475), Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), Leon Battista Alberti ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] traduzioni, persino nell'Inghilterra protestante.
L'architettura
È d'ingegno, ma a breve termine più influente di lui, fu il senese Francesco di Giorgio (cap. III); l'utilità della musica (cap. IV); la definizione della musica e le sue divisioni (capp ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] sarà abituale a Limoges.Anche l'Inghilterra ha subìto perdite gravissime per ciò reliquiario del braccio di s. Giorgio, del 1325, e in quello essenza, arte, storia, CrArte, s. IV, 21, 1975, 143, pp. 3-18; Tesori d'arte sacra di Roma e del Lazio dal ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Perugia, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. italiana nell'Inghilterra medievale. Con 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12° (Cleveland The Art of Islamic Spain, a cura di J.D. Dodds, cat., New York 1992; P. Soucek, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Inghilterra a cura di H.G. Pertz, in MGH. SS, IV, 1841, pp. 754-782; Iotsaldo, De vita et XLIII, 1838, pp. 3-481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. . Mudarris Rażavī, Teheran 1982; Ibn Muyassar, Annales d'Egypte, a cura di H. Massé, Cairo 1919 ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] propagandone l'eco nella lontana Inghilterra, dove il santo missionario fu che naturalmente dal fondo d'oro.Pochi anni più tardi Giovanni IV (640-642), preoccupato dell'affresco absidale della chiesa di S. Giorgio in Velabro (ca. 1296); si tratta ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] elaborata con tutta probabilità in Inghilterra, testimonia però che nel Tardo M. dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317), ; D. Muriki, The Virgin and her Parents: a Narrative Scene or a ''Family Portrait'', DChAE, s. IV, 5 ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] IV durante l'assedio di Lérida. Sono poi documentati soggiorni nel castello di Alfonso II, Pietro II e, più tardi, di Alfonso III d consistenza in Francia e in Inghilterra, dove l'Ordine non episodi eterogenei quali S. Giorgio che uccide il drago, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] autorevole, Eusebio di Cesarea (Hist. eccl., X, IV, 41), che nel discorso d'inaugurazione della basilica di Tiro in Fenicia (316-319 drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus.). In Inghilterra e Svezia, dove si è ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Rosa e dell'Angelo Custode a E, le vie Mordini e S. Giorgio a N, le vie Galli Tassi e S. Domenico a O la Francia, le Fiandre e l'Inghilterra.Tra il sec. 11° e il orafo lucchese trecentesco, RivA, s. IV, 40, 1988, pp. 333-356; D. King, M. King, Silk ...
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