GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] nominato priore dell'abbazia camaldolese di S. Giorgio presso Camerino; ma il 6 maggio dello I, Il Giardino di S. Marco, in L'Arte, XIII (1910), p. 250; Id., ibid., III, La chiesa di S. Marco, ibid., XIV (1911), pp. 16 s.; ibid., IV, Gli edifici di ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] presenta derivazioni mantovane, legandosi all'incisione di Giorgio Ghisi tratta dal Primaticcio (Marinelli, 1980): 1603: nel 1600 è ricordato nel testamento dello zio Giovanni Antonio (III), nel 1603 e 1612, come erede, nei testamenti del padre. ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] citazione (ma indubbiamente tempestiva) riservatagli da Giorgio Vasari nella prima edizione delle Vite.
Perino Potrebbe spettare a M., infine, l'affresco con l'Arme di Giulio III sostenuta da due angeli, in cima alla scala d'accesso alla stanza di ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] , 88; S. Latuada, Descrizione di Milano, II, Milano 1737, pp. 172, 257; III, ibid. 1737, pp. 87, 135, 191; IV, ibid. 1738, pp. 41, . 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S. Giorgio al Palazzo, Milano 1928, p. 37; Invent. degli oggetti darte d' ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] romane, III [1897], pp. III-XC; Supplemento al Catalogo delle incisioni con vedute romane, IV [1899], pp. III-XLV); affreschi cavalliniani di S. Cecilia in Trastevere e di S. Giorgio in Velabro, in Restauri agli affreschi del Cavallini a Roma, ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] ", il quale dal 1435 fino alla comparsa di Giorgio Orsini, nel 1441, era capomastro del duomo di Bocciarelli, Di una probabile opera di J. D. a Milano, in Arte lombarda, III (1958), pp. 73-76 (non concordiamo con l'attribuzione); E. Marani, Nuovi doc ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] essere intervenuto solo parzialmente: il citato S. Giorgio che uccide il drago, in antico compreso fra catal.), a cura di A. Ghidiglia Quintavalle, II, Parma 1962, pp. 123 s.; III, Modena 1967, p. 107; D. Mahon - A. Mezzetti, Omaggio al Guercino ( ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] . Centorio degli Ortensi, I grandi apparati e feste…, Milano 1559, p. III; L. Contile, Le rime, Venetia 1560, cc. 60r, 68r; B -Paris 1922, pp. 316-321; K. Frey - H.W. Frey, Giorgio Vasari: der literarische Nachlass, II, München 1930, p. 135 n. 476, ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] , Amadeo e il D., questi ultimi venivano incaricati di eseguire un modello definitivo con la partecipazione di Francesco di Giorgio (Ann., III, pp. 60 ss.).
Tale modello potrebbe essere ravvisato nell'incisione pubblicata da C. Cesariano a f. XVr del ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] camposanto vecchio di Borgotrebbia, ora nella chiesa di S. Giorgio a Piacenza. In questi anni è tuttavia ancora a pp. 10-13; G. Cirillo - G. Godi, in Antologia di belle arti, III (1979), pp. 186 s.; G.P. Bernini, Splendore e decadenza: le decorazioni ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...