PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] che lotta con un drago sulla p. da S. Giorgio a Flemlose, in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus.). In Inghilterra le ''Cycle de l'Ange'', in Millenaire monastique du Mont-Saint-Michel, III, Culte de Saint Michel et pèlerinages au Mont, a cura di M. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] -XI, ivi, pp. 461-554; F. Mastropierro, Elementi lombardi nell'architettura romanica lucchese, ivi, pp. 709-717; G. Giorgi, Le chiese di Lucca, III, S. Maria Forisportam, Lucca 1974; P. Sommella, C.F. Giuliani, La pianta di Lucca romana, Roma 1974; A ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e città, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, III, Bologna 1980, p. 1158.
5 P.G. Caron, Corso di storia, 46 G. Fusari, L’arte sacra, cit., p. 324.
47 R. Giorgi, La devozione al Sacro Cuore di Gesù e la diffusione di una iconografia ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] Giorgio Rocco
La nascita dell'architettura greca si fa comunemente coincidere con l'inizio del processo di litizzazione delle Roma l'uso fu precoce: si applicava in serie già alla fine del III sec. a.C.; Livio (XXII, 36, 8) cita infatti come già ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] la sagrestia, nel 1185 fu tenuto il concilio da papa Lucio III, che morì in quell'anno e fu sepolto proprio nella in Maestri della pittura veronese, Verona 1974, pp. 23-30; San Giorgio di Valpolicella, a cura di P. Brugnoli, Verona 1975; L. Franzoni ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] è rilevabile nella monetazione in oro. Il penny d'oro di Enrico III del 1257 mostra il re in trono, così come è raffigurato leopard e il mezzo leopard; il maestro fiorentino Giorgio Chierichino fu incaricato di sovrintendere alla realizzazione delle ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] Cristo e la Vergine del monastero di Chiliandari, quelle con S. Giorgio e S. Demetrio a Vatopedi e quella di S. Stefano alla 1978, pp. 181-206; M. Chatzikatis, s.v. Ikonostas, in RbK, III, 1978, coll. 326-353; id., L'évolution de l'icône aux XIe- ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] e Incoronazione della Vergine del Maestro del codice di S. Giorgio, del 1320 ca., Firenze, Mus. Naz. del 1979", a cura di H.W. van Os, J.R.J. van Asperen de Boer, III, Bologna 1983, pp. 297-322; C. Gardner von Teuffel, From Polyptyc to Pala: Some ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] nel 1181 e Magonza solo nel 1239 sotto l'arcivescovo Sigfrido III di Eppstein. In particolare il duomo di Worms, con la sua S. Andrea e S. Cuniberto a Colonia, e inoltre S. Giorgio a Limburgo, i conventi femminili di Gerresheim (consacrato nel 1236) ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] incisa su una lastra raffigurante s. Giorgio parla del fortissimo castello (in seguito soppiantato mechanicae, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale della Università di Roma (15 ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...