CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] del mondo laico (cfr. Cronache costituzionali, in Studi per il XX anniversario dell'Assemblea Costituente, Firenze 1959, III, pp. 469-480). Fu successivamente eletto senatore nelle prime tre legislature repubblicane. In tale veste fece sempre parte ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] di San Marco Boccaleone oppure, secondo altre fonti, a San Giorgio Maggiore o a S. Biagio Catoldo. Uguale sorte era toccata di A. Medin e G. Tolomei, ad Indicem; Corpus chronic. Bononiens., III, ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, ad Indicem; ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] ebbe tre figli.
Nel 1851 il D. si stabilì a San Giorgio a Cremano e vi impiantò a proprie spese un piccolo osservatorio munito . 231-238; Mesures micrométriques des Etoiles doubles et triples, ibid., XI-III (1856), pp. 47 s., 77-80, 109-112, 285-288 ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per la questione delle compattate di Praga. Combatté contro Napoli e ...
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Generale e uomo di stato inglese (Parigi 1673 - Londra 1721). Intrapresa la carriera delle armi, militò in Piemonte, poi in Fiandra con Guglielmo III (1694-95). Eletto ai Comuni (1701), proseguì tuttavia [...] delle forze inglesi in Spagna. Tornato in patria (1712), divenne uno dei principali esponenti whig; favorì l'ascesa al trono di Giorgio I e, col ritorno al potere del suo partito, fu nominato segretario di stato (1714-17). Alla guida della politica ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] 1689, dopo l’ascesa al trono d’Inghilterra di Guglielmo III d’Orange, statolder d’Olanda, confermò il precedente e rinnovò Il trattato del 1756 (detto anche di Whitehall), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico il Grande di Prussia, segnò ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] lotte fra Tedeschi, Polacchi e Cechi, rimanendo polacca con Boleslao III. Il processo di germanizzazione ebbe inizio nel 13° sec., quando hussite, contesa fino al 1479 fra Mattia Corvino e Giorgio di Poděbrady e quindi Ladislao di Polonia, eletto re ...
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(ted. Mecklenburg) Regione storica della Germania settentrionale, che si affaccia con il golfo omonimo sul Baltico, ampia circa 15.000 km2. Parte dello Scudo Baltico, è un territorio pianeggiante, con [...] 1837-42); Federico Francesco II (1842-83); Federico Francesco III (1883-97), cui seguì Federico Francesco IV (che Strelitz, al capostipite Adolfo Federico II (1701-08) successero Adolfo Federico III (1708-52) e Adolfo Federico IV (1752-94); Carlo II ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei restaurare la famiglia Stuart sul trono. L’avvento di Giorgio I (1714), con il prevalere del partito whig, ...
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Famiglia insignoritasi di Forlì, forse di origine trevigiana, nota per Pietro "de Ordelaffo" fino dal 1070. Influente nel comune di Forlì, che Dante ricorda "sotto le branche verdi" (Inf. XXVII, 45: allusione [...] Nel 1411 gli O. riottennero il loro dominio nella persona di Giorgio che resse la città fino al 1422. A lui succedette Tebaldo, quindi il cugino Antonio e il figlio di questi Francesco III. Nel 1481 la città divenne possesso dei Riario e poi, nel ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...