GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Mc Neal Caplow, p. 114).
A un "maestro Giorgio Schiavo", impegnato a Gubbio in lavori per conto di Federico on Juraj Dalmatinac, Sibenik… 1975, in Radovi Instituta za Povijest Umjetnosti, III-VI (1979-82); A. Markham Schulz, G. da Sebenico and the ...
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Vasari, Giorgio
Caterina Volpi
Dipingere con la penna, scrivere con il pennello
Prima ancora che in pittura o in architettura, che pure esercitò con successo, il toscano Giorgio Vasari ebbe una straordinaria [...] di storia dell’arte, intesa in senso moderno
La formazione fiorentina
Giorgio Vasari nacque ad Arezzo nel 1511 ma molto presto si trasferì storici più importanti avvenuti durante il pontificato di Paolo III (zio di Alessandro Farnese) in un clima di ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] la santa messa (IV) e su s. Giorgio che supplica la Madre di Dio (III), ma anche il carme dedicato al miracolo dei nel carme (I), scritto in occasione dell'arrivo a Gallipoli di Giovanni III Comneno duca di Vatatzes: è da tenere presente che G. è l' ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] Chigi Saracini.
Ricordato dalle fonti, il "portichetto di Giorgio, compagno di Giovanni da Udine" (Mancini, p. Firenze 1840, p. 381; G. Milanesi, Documenti per la storia dell'arte senese, III, Siena 1856, pp. 197-201, 206 s., 338 s.; E. Rocchi, ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] revixisse putantur, stampato in appendice all'opera postuma di Giorgio).
Vicende biografiche. Per i gradi accademici: Padova, Arch 252, 254; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, III, a cura di P. Galluzzi, Firenze 1983, p. 1545; ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] e 29).
In questo stesso periodo G. compare nei pagamenti per due Salteri, scritti nel 1473-74 (Modena, Archivio capitolare, O.III.4, 5), da lui miniati per il duomo di Modena, sempre in collaborazione con il figlio Martino.
G. morì nel 1479.
Martino ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] della prammatica sanzione di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di viris aetate sua claris (1440-50); l'Historia rerum Federici III imperatoris (1452-58); l'Historia Gothorum (1453) e l ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] il clero e il popolo, e qualche giorno dopo Benedetto III veniva reintegrato nella sua dignità. Perdonato, fu segretario di Niccolò opere greche di Teofane, Niceforo di Costantinopoli e Giorgio Sincello. Scrisse probabilmente, almeno in parte, la ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] contatto con i dotti bizantini.
Vita e attività
Agostiniano a S. Giorgio in Alga, dallo zio materno Gregorio XII, che lo aveva nominato orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] (1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi platonica. E in difesa di Platone, contro le accuse dell'aristotelico Giorgio di Trapezunte, scrisse in greco, e poi voltò in latino, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...