CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] A. Perti e, durante il carnevale, al teatro di S. Luca di Venezia in un melodramma sconosciuto; era presente GiorgioIII principe elettore di Sassonia, che lo apprezzò e lo volle al suo servizio, impiegandolo anche in delicate questioni diplomatiche ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] ); lo "Stato di caccia" inviato alla corte di Vienna nel 1783 (ibid., p. 310); il "Servito Etrusco" ideato espressamente per GiorgioIII d'Inghilterra, al quale venne donato nel 1787 dopo due anni di lavorazione (ibid., pp. 384 s.). Il C. insieme con ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] un punto di riferimento del costume cittadino, e le visite di ospiti eccellenti, come Edoardo di York, fratello di GiorgioIII d'Inghilterra, che nel febbraio del 1764 si recò in visita ufficiale ad Alessandria.
Scelto come proprio amministratore e ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] di altri generosi mecenati, anche della protezione della regina di origine tedesca Carlotta Sofia di Meclemburgo-Strelitz, moglie di GiorgioIII -, una grave crisi finanziaria colpì J.Ch. Bach, che diede il suo ultimo concerto in pubblico nel maggio ...
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BONOMI, Giuseppe, il Vecchio (Joseph the Elder)
Rose Harris Isepp
Nacque a Roma il 19 genn. 1739 e fu fratello di Carlo, professore di teologia a Propaganda Fide. Studiò architettura sotto la guida del [...] dimissioni, ritirate poi solo grazie all'intervento di GiorgioIII.
Nonostante quest'episodio, l'attività del B The Farington Diary 1793-1821, London 1923, I, pp. 8, 23 s., 35; III, pp. 65, 149, 163; V. A. Manners-G. C. Williamson, Angelica Kauffmann ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] insieme con "Voyers" (Jean Voyez) il modello in cera, dipinto da Cipriani, della carrozza da parata di re GiorgioIII (Londra, London Museum). Dai relativi documenti di pagamento risulta che la carrozza (oggi in Buckingham Palace; viene ancora usata ...
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Augusto II
Re di Polonia (Dresda 1670-Varsavia 1733). Figlio del principe elettore di Sassonia Giovanni GiorgioIII ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto. Soprannominato [...] il Forte per la grande prestanza fisica, ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l’inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande ...
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Cugoano, Ottobah
Antischiavista africano (n. Ajumako, od. Ghana, ca. 1757). Fautore dell’abolizione della tratta negriera e della schiavitù. Venduto come schiavo e portato a Grenada (Caraibi), fu liberato [...] pubblicò un’autobiografia di enorme successo, contestando tutti gli argomenti a favore di tratta e schiavitù. Inviò lo scritto anche al re GiorgioIII sollecitandone, invano, la condanna dello schiavismo. Non si hanno notizie su di lui dopo il 1791. ...
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Figlio (Dresda 1647 - Tubinga 1691) di Giovanni Giorgio II, regnò dal 1680; abbandonò l'alleanza di Luigi XIV per quella con l'imperatore; creò un esercito permanente e partecipò (1683) alla liberazione [...] di Vienna dai Turchi. Nel 1691 ebbe il comando dell'esercito imperiale contro Luigi XIV ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] più negative ed esiziali dottrine, e che la sua diffusione, favorita dal "nuovo Maometto", Giorgio Gemisto Pletone, portava a una crescente fortuna dell'Islam.
L'elezione papale di Callisto III, l'8 apr. 1455, mutò di nuovo la posizione di G.: a otto ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...