CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Jacopo Avanzi, del 1379 ca. (Padova, oratorio di S. Giorgio) o nel suonatore di flauto nella Investitura di s. Martino di della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 231-259: 233; R. Silva, Una cintura ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] G., che divenne effettiva nel sec. 10°, grazie al re Bagrat III (975-1014). Essa si consolidò nel sec. 11° sotto il regno registri inferiori dei muri si stagliano santi in piedi; S. Giorgio, patrono della G., è spesso raffigurato a cavallo, come si ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Arti, 24 nov. 1787, pp. 367 ss.; Memorie per le Belle Arti, III[1787], p. CCLXV), fu pagata l'11 genn. 1788 (Faldi, 1959, p : "doppo le opere del Vaticano, venga la Cena di San Giorgio".
Nell'ultimo decennio d'attività, il C. lavorò soprattutto per ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] è riferito ad Andrea Solario da Berenson (1968, I, p. 411; III, fig. 1436; altre versioni sono citate in Davies, 1961). Un di S. Nicolò, una Madonna col Bambino e i ss. Giorgio e Giovanni nell'oratorio dei Genovesi annesso al convento di S. Domenico ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] tempo. Le lontananze "manco tocche" dal bulino, che Giorgio Vasari aveva notate, per caratterizzarli, nei rami incisi VI). 447 s.; F: Baldinucci, Notizie de' profess. del disegno..., III, Firenze 1702, pp. 110-119; M. Dolci, Distinto ragguaglio delle ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] comunque prealpino, in particolare gli affreschi di S. Giorgio in Borgovico a Como, S. Michele di Il corpo di S. Calocero. Rettifiche ed appunti storici, Archivio storico lombardo, s. III, 23, 1896, 6, pp. 321-344; id., Appunti per la storia dell' ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] P. Bacci, C. di M. e Salerno di Coppo, in L'Arte, III (1900), pp. 32-40;G. Beani, La cattedrale pistoiese, Pistoia 1903, pp , Milano 1907, pp. 18, 52 ss.; K. Frey, Le Vite di Giorgio Vasari..., München 1911, I, pp. 423 ss.;P. Bacci, Docum. toscani per ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Albertini Ottolenghi, 1987: 1426-1434, attribuito a Giorgio da Mangano; Gatti Perer, 1988; Ghidoli, in , Oxford 1949, pp. 22-23; A. Walz, s.v. Caffarini Tommaso, in EC, III, 1949, coll. 284-285; G. Ronci, Antichi affreschi in S. Sisto Vecchio a Roma ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] dei pani e dei pesci, Verona, S. Giorgio in Braida; La Pentecoste, Cadidavid, parrocchiale, opere -129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908), pp. 49-53, 90 s., 130-140; III (1909), pp. 151-170, 222-227; IV (1910), pp. 125-130; V (1911), pp. 79-85 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] dedurre dai suoi rari fogli autografi, come il S. Giorgio e il drago della Staatliche Graphische Sammlung di Monaco, il d'arte veronese. I pittori della famiglia Giolfino, in Madonna Verona, III (1909), pp. 40-45; L. Simeoni, Verona. Guida storico ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...