La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] dalla fine del sec. III dell'ègira (principio del sec. X d. C.) il generale di questa guardia (amīr al -Poole, The Mohammadan Dynasties, Westminster 1894; E. de Zambaur, Manuel de généalogie et de chronologie pour l'histoire de l'Islam, Hannover 1927. ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] Giorgio, del quale fu poi fiero avversario, e partecipò con lui al battesimo di una figlia di Lotario I. Morì poco dopo la metà del secolo. Piccolo di statura, pronto di lingua e didi libri posseduto da Niccolò III marchese di VI-IX, Hannover 1878) e ...
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Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] il Hannover, dipendente dall'Inghilterra, offriva solo modeste prospettive in questo campo, cercò di svolgere la pace.
Un gran pericolo di guerra sorse per la Danimarca quando salì al trono di Russia Pietro III, ben deciso a ritogliere alla ...
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Fondatore della scienza del diritto tedesco e del diritto ecclesiastico protestante, nato in Wittenberg il 27 maggio 1595, morto a Lipsia il 30 agosto 1666. Studiò nella città natale, poi a Lipsia e a [...] Giorgio I, ma nel 1661 ottenne di ritornare a Lipsia e al suo posto di 1655, 1665, 1673, 1685, 1695, 1708, 1721; a Hannover nel 1652.
Bibl.: C. Günther, Comment. de fatis und Literatur des canonischen Rechts, III, ii-iii, Stoccarda 1880, p. 39 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] di Milano, Liber gestorum recentium, a cura di C. Zey (Scriptores rerum Germanicarum separatim editi, 67), Hannover 1994; Andrea da Strumi, Vita s. Arialdi, a cura di Millennio ambrosiano, cit., III, La nuova città dal Giorgio al Palazzo - all'opera di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] sec. 12°, l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia faceva costruire a , pp. 415-439).Il frammento di seta a Hannover (Kestner-Mus.), grazie all'iscrizione 'arte bizantina, in Miscellanea Giovanni Mercati, III, Letteratura e storia bizantina, Città del ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] che si basano sulla concezione di Macrobio (Miller, 1895-1898, III, fig. 59; Andrew, 1924 Ebstorfer Weltkarte, Jahrbuch der geographischen Gesellschaft zu Hannover, 1930, pp. 185-200; R. sulla quale oggi sorge S. Giorgio. Tale carta, le cui ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] runi, Hannover-Leipzig 1915; Constantini Porphyrogeniti De cerimoniis aulae byzantinae, a cura di I. di Ph. Laucr, Paris 1906; Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883; Il Regesto sublacense del sec. XI, a cura di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] della genesi di quest'opera si trova nella prefazione di Pier Giorgio Casoli Memorie della R. Accademia... in Modena, III, pp. 77-112,pubblicato soltanto nel 1858 alten Münzen..., Hannover 1855.
Il C. dipende dal De numis Hibraico-Samaritanis di F. P ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] importanti come Stefano, Lorenzo, Martino, Michele o Giorgio nell'atto di uccidere il drago, fino a santi minori e Hannover, Hannover 1993; Moneta e non moneta, "Atti del Convegno internazionale di studi numismatici, Milano 1992", Rivista italiana di ...
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