Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] che per i veti di Innocenzo III, col notariato "laico" di scrittura) nell'Inghilterra medievale centuplicando il Giorgio Costamagna, Alle origini del notariato italiano, Roma 1975, pp. 197-200.
39. Circa i territori romanici la migliore trattazione d ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il governo provvisorio (I-III, Capolago 1851-52); allo di Francia e Inghilterra di avvicinare l Giorgio Pallavicino. Epistolario politico (1855-57) con note e documenti, a cura di B.E. Maineri, Milano 1878); Documenti scritti e autentici lasciati da D ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] invece si chiamò Lettere d’oggi), conobbe Giorgio Caproni, con il quale all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 , C. C., in Letteratura italiana. I Contemporanei, III, Milano 1975, pp. 835-862; R. Bertacchini, ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] definitiva della pace tra Francia e Inghilterra, ma in realtà al papa stava di Francesco Massimi, Giulia con Giorgio di Camillo Beninbene (ibid., del Nantiporto, in Rer. Ital. Script., 2 ed., III, 2, a cura di D. Toni, pp. 15, 18, 23 ss.; Il Diario ...
Leggi Tutto
MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
*
. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] il caso tipico del Banco di San Giorgio e del Monte comune di Firenze, finché intervenne il sovrano, Carlo Emanuele III, con le patenti del 1777 dovute d'istituti di credito per i piccoli industriali e i piccoli commercianti. In Inghilterra ...
Leggi Tutto
SOMERS, John
Florence M. G. HIGHAM
Nato a Severn Stake, nel Worcestershire il 4 marzo 1651, morto il 26 aprile 1716.
Avvocato nel 1676, si dedicò in modo particolare al diritto civile e costituzionale, [...] leggere dal pulpito la sua dichiarazione d'indulgenza, con la quale si nel marzo 1692-93, quando Guglielmo III si trovò costretto ad appoggiarsi sempre che alla morte di Anna invitarono Giorgio I a venire in Inghilterra e nel gabinetto di quest' ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Chiesa, tra cui Pietro Giorgio Odescalchi (morto nel 1620) cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; Ottob. lat., 792, cc. 1-6, ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] difesa nostra e d'Italia sono la Francia, Inghilterra, Spagna", era poco da guadagnare (nel 1742 Carlo Emanuele III aveva offerto Cremona e la Ghiaradadda (153 21, 1981, nr. 1, pp. 8-39.
5. Giorgio Baffo, Poesie, Milano 1991, p. 382.
6. Cf. Stefania ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , 1343-1378, cit. da Giorgio Cracco, Società e stato nel ma anche inglesi), dai panni d'oro e di seta a pepe il 1444 i Veneziani importarono in Inghilterra allume, legno del Brasile e sulla storia del vetro, I-III, Venezia 1987-1990: III, p. 320 (pp. ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto Inghilterra e a Vicenza, in AA.VV., Storia di Vicenza, III/2, L'età della Repubblica Veneta (1404-1797),
177. G. Cozzi, Repubblica di Venezia, p. 371; Giorgio Zordan, Il codice per la veneta mercantile marina, I-II, ...
Leggi Tutto
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...