Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] Madame d’Epinay Inghilterra, adattandosi perfettamente a incarnare quei valori di domesticity – vita familiare colta fuori dai canoni ufficiali – cari alla classe borghese, ma graditi anche ai nobili e alla corte durante il regno di GiorgioIII ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio col Confalonieri e un altro in Inghilterra (fu allora che conobbe il -109, 134-148, 152 s., 160-163, 223, 250, 266, 273-278; III, pp. 21 s., 87, 273; IV, pp. 128, 143, 341 s.; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] del Palazzo Ducale. Ludovico III Gonzaga, educato alla la decorazione della cappella nel Castello di San Giorgio (1460-1465 ca.), smembrata già nel Cinquecento ciclo è acquistato in blocco da Carlo I d’Inghilterra, e si conserva oggi in una galleria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uguaglianza, libertà e benessere sono i valori guida della rivoluzione americana. Negli [...] dei lealisti (i coloni rimasti fedeli a re GiorgioIII) e strategicamente sperano di impedire eventuali collegamenti militari d’indipendenza la ferma condanna della schiavitù voluta da Thomas Jefferson e che diviene legge solo nella Nuova Inghilterra ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] potenze del Nord coalizzate contro il suo alleato Giorgio I re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio di quell'anno , Paris s. d., I, Le secret des Farnèse, pp. 71, 99, 168, 170, 199, 211, 215, 218, 220, 314 ss., 339-345, 350, 354, 365; III, Le secret de ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] donato all’istituzione londinese dopo la biblioteca di GiorgioIII.
Per quanto riguarda la catalogazione, Panizzi promosse intorno alla mia vita ufficiale in Inghilterra (Milano 1875).
Nel 1868 fu nominato senatore del Regno d’Italia e l’anno dopo fu ...
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Lutero, Martino
Forma italianizz. del nome del teologo e riformatore religioso Martin Luther (Eisleben, 1483 - ivi 1546).
L’attività di riformatore
Nato in una famiglia di origini contadine, ma ambientatasi [...] Erasmo da Rotterdam si dichiarò benevolmente neutrale, il duca Giorgio di Sassonia divenne suo avversario. Mentre, tra il solo di lingua tedesca (ebbe contatti con Enrico VII d’Inghilterra, Cristiano III di Danimarca, Gustavo Vasa di Svezia, oltre che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Europa le istituzioni rappresentative, dotate per la maggior parte di carattere [...] avvengono durante il regno di GiorgioIII, dimostrano la solidità dell’ La Dieta svedese
Insieme all’Inghilterra, nel XVIII secolo Svezia e guida la rivoluzione americana. La costituzione degli Stati Uniti d’America, ratificata tra il 1787 e il 1790, ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] . 30-46) e del servizio “Etrusco” per il re d’InghilterraGiorgioIII, decorato con copie di vasi delle raccolte reali e che accompagnò des peintures dessinées sur un service de table travaillé d’après la bosse dans la Royale Fabrique de Porcellaine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre per le masse popolari il tempo libero continua a essere quello delle feste tradizionali, [...] del Mezzogiorno d’Italia, Inghilterra a lanciare la moda degli sport equestri, a seguito della grande passione per la caccia nutrita dalla regina Anna Stuart.
A metà secolo viene fondato il Jackey Club che nel 1786, con l’iscrizione del re GiorgioIII ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...