FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] ; allo stesso modo non accolse le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel 1517 lo di selve ed epigrammi latini, avvertendolo che ricorda il padre Giorgio, anch'egli suo benefattore, nei distici sulla guerra di Trieste ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] centro di una grave disputa con l’ambasciatore cesareo Giorgio Adamo conte di Martinitz – che lo considerava al di L. Longo, Trento 1997, pp. 7-40; S. Franchi, Drammaturgia romana, II, 1701-1750, Roma 1997, pp. 8, 19, 27, 37; F. Ciappara, Society ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, Giorgio Vasari, Benvenuto Cellini, Giovambattista Del ; tre sonetti a Roma, Biblioteca apostolica Vaticana, Autografi Ferrajoli, Raccolta I-II, c. 99r-v; quattro nell’Archivio di Stato di Firenze, Acquisti ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] A. T. primo traduttore e raccoglitore di liturgum orientali, in Rass. gregoriana, V (1906), pp. 551-557 (ora in Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, pp. 509-513); G.Levi Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] 1539 alcuni suoi versi nella traduzione compiuta da Giorgio Dati dei Detti et fattimemorabili di Valerio Massimo. 1548);Firenze, Bibl. naz., Magl. IX.67-68: G. Cinelli, La Toscana letterata, II, pp. 1445-58; III, p. 868; Magl. IX.78: A. M. Biscioni ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] tempo dopo a Napoli, il B. ebbe verosimilmente da re Alfonso II l'incarico di educarne il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma al cardinale L. Puccio; l'orazione funebre del vescovo Giorgio di Mylopotamos, che il Burc:kard ricorda pronunziata il 7 ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] Rimini.
Nel frattempo divampava la polemica tra Bessarione e Giorgio di Trebisonda. Perotti prese le parti del primo ’Urb. lat. 297.
Il 4 febbraio 1471 gli fu conferito da Paolo II il governo di Spoleto (Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat., 543, cc. ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] traduzione di Bruto Fabbricatore dell'Etimologia di Giorgio Ghennadios (Napoli 1847) e della Meis, Lettere inedite a F. F., a cura di E. Flores, in Rivista di studi crociani, II(1965), pp. 468-474; III (1966), pp. 478-484; VIII (1971), pp. 89-92 ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] o la contemplativa); Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata -104; e) lettera in latino a Giovanni Rondinelli, Ibid., Misc. II, IV, 533; f) quattro lettere autografe in latino a Lorenzo Giacomini ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] due veri e propri partiti, capeggiati da Giovan Giorgio Aldobrandini (per la C.) e da Giovan Domenico 109-112; C. Arlia, Un bandito e una cortig. letterati, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 164 ss.; H. Prunières, L'opéra italien en France avant Lully ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...