Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] , Leipzig 1890.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 510-11, 533-36, 554-55.
L . Cracco, "Angelica societas": alle origini dei canonici secolari di San Giorgio in Alga, in La Chiesa di Venezia tra medioevo ed età moderna ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] impose, assieme al cardinale Iacopo Ammannati-Piccolomini, la necessità di una risposta risoluta a Giorgio Podiebrad, re di Boemia, già indicato da Pio II come protettore degli scismatici locali: di conseguenza il Concistoro del 23 dicembre di quell ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] artistici si tengano presenti:
A. Del Vita, Di alcune lettere di Leone XI, "Rivista di Biblioteche e Archivi", 1924, II, pp. 220-22.
Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, a cura di K. e H.-W. Frey, München 1930, pp. 717-18, 722-23, 733-34, 742 ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] reazione degli omeousiani, capeggiati da Basilio di Ancira e Giorgio di Laodicea. In un susseguirsi di colpi di scena di L., che si elencano qui in ordine cronologico: Obsecro, a Costanzo II, A VII (5); Nolo te, a Ceciliano, e Inter haec, quia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 1588 coprendo la storia di Gesù e del primo secolo cristiano. Il II volume, per gli anni 100-306, apparve nel 1590; poi, con ’altra parte, aveva esaltato la ‘romanità’ di Baronio; Giorgio Falco (1933) l’aveva interpretato nell’ambito della polemica ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo al nomenculator Guglielmo e al magister militum e vestararius Giorgio "de Aventino" un mandato di comparizione. Quindici giorni ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] noi note è nel 680, quando, insieme con i presbiteri Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto III, 1, s.n.t. [Milano 1965], p. 262.
C. Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972, pp. 65-79, 132-41.
W. Ullmann, A ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] in partibus cunctis Christianis immineat". Dopo le consuete formule di saluto ed ossequio, C. II chiedeva che venissero rimandati a Roma il vescovo di Ostia, Giorgio, ed i presbiteri Marino e Pietro, che lo stesso Pipino aveva accolto presso di sé ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] quella zona del contado pisano.
Il 28 giugno 1091 Urbano II concesse il possesso perpetuo dell'isola di Corsica, dietro il considerazione e lo nominò amministratore del monastero di S. Giorgio. Ad Antiochia D. visse in tranquillità ed armonia con ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] mescola allora con il ricordo della Roma dei Cesari. Qui Giorgio trova anche il suo punto di contatto con i temi da confrontare con un passo della lettera in greco di Federico II a Michele II Angelo despota d'Epiro: "[…] i Greci, nostri affini ed ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...