LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] L. escluse quello dei prelevamenti dal Banco di S. Giorgio "subìti" dalla nobiltà per l'emergenza comune in atto, XIII (1884), pp. 1036-1044; F. Donaver, Storia della Repubblica di Genova, II, Genova 1913, pp. 296 s.; L. Levati, Dogi di Genova e vita ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] ultimo con Antoniotto fa cenno anche un'altra lettera dei doge Giorgio Adorno del 7 apr. 1413 ai nipoti di Facino, Facino Cane, Torino 1940, pp. 129 ss.; L. Simeoni, Le Signorie, II, Milano 1950, pp. 613 s.; F. Cognasso, Il ducato visconteo da ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di Firenze, «tanto naturali, che paiono vivi veramente, e che non manchi loro se non lo spirito», come li definì Giorgio Vasari (Opere, II, Milano 1829, p. 641). La bionda moglie Lucrezia, «nobil figlia del silenzio» che sembra uscire luminosa da una ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] , Ortonuovo, e Falcinello al Banco di S. Giorgio. Come ritorsione per la questione di Sarzana il 1462, ibid., XVII (1890), pp. 145-151; F. Poggi, Lerici e il suo castello, II, Genova 1909, pp. 304, 307-313, 330, 332, 350 s., 355 s., 360, 362 ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] Bartolomeo d'Alviano e col provveditore generale Giorgio Corner, all'Istria, dove senza difficoltà conquistò di G. Priuli, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIV, 3, a c. di R. Cessi, II, pp. 215, 226, 235; IV, pp. 83, 178, 240, 266, 269, 460, 469; N. ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] castello di S. Giorgio e gestiva il patrimonio del casato.
All'indomani della congiura contro il duca Sforza e lettere di Tristano e Galeazzo Maria Sforza, in Arch. stor. lombardo, II (1875), pp. 179-188; G. D'Adda, La morte di Galeazzo Maria ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] 251, 281v, 283v, 409; Provvigioni dei Consigli minori, vol. 5, cc. 422-423; Riformagioni e provvigioni cartacee, s. I, reg. 48, c. 84; s. II, reg. 14, c. 202; reg. 36, c. 8; reg. 42, cc. 13-22v; Componenti del Consiglio del Popolo, regg. 63, c. 3; 64 ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] distretto di Salerno, compagnia del circondario di S. Giorgio" (Battistini, in Rass. stor. del Ris R. Moscati, Roma 1946, ad Indicem; A. Saitta, F. Buonarroti...,I-II,Roma 1951, ad Indicem; Relazioni diplom. fra la Francia e il granducato di Toscana ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] . 1391, e di Filippo della Molza, 4 sett. 1392); J. Dumont, Corps universel diplomatique..., II, 1, Amsterdam-La Haye 1726, p. 166;Benvenuto di San Giorgio, Historia Montisferrati, in L. A. Muratori, Rerum Italie. Script., XXIII, Mediolani 1733, col ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] un'ironica esclamazione del procuratore Giorgio Corner: "Volemo far proveditor el s., 169, 172 s., 187, 789, 801. Sull'ambasciata romana cfr. anche: Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, in Fonti per la storia d'Italia, 45, Roma 1960, pp. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...