Figlio (Dresda 1613 - Freiberg 1680) di Giovanni Giorgio I, cui successe. Abbellì Dresda e, per restaurare le finanze dello stato, accettò sussidî da Luigi XIV. Rinunciò (1667) al vicariato su Erfurt a [...] favore dell'arcivescovo di Magonza ...
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Figlio (Meiningen 1826 - Bad-Wildungen 1914), del duca Bernardo II, servì nell'esercito prussiano, del quale divenne tenente generale (1863). Nel 1866 suo padre rifiutò di entrare nella Confederazione [...] della Germania del Nord, e abdicò a suo favore. Partecipò alla guerra del 1870 contro la Francia. Fu grande fautore delle arti, soprattutto del teatro ...
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ANGARAN, Giacomo Giorgio
Marino Berengo
Nacque da Giacomo (detto Ottaviano), patrizio veneto, il 19 febbr. 1740 e fu podestà-capitano di Feltre dal 19 nov. 1779 al 9 genn. 1781. Durante il suo reggimento [...] , Arbori de' patriti veneti, vol. I, f.13; Componimenti poetici per la partenza dal reggimento di Feltre di S. E. Giacomo II, conte Giorgio A. Podestà e capitano, s.l. né d. [ma 1781]; A. Cambruzzi-A. Vecellio, Storia di Feltre, IV, Feltre 1877, pp ...
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Figlio (m. 1323) e successore (1321 o 1322) di Svetoslav. Approfittando delle discordie scoppiate fra Andronico II e il nipote Andronico III, ruppe la pace con Bisanzio spingendosi sino ad Adrianopoli. [...] Sconfitto da Andronico III (1323), morì poco dopo senza lasciare eredi ...
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Despota del Montenegro (m. 1403), nipote di Balša I, cui successe (1385). Per guadagnarsi aiuti nella lotta contro i Turchi designò il papa come suo erede, in caso di morte senza figli maschi. Nel 1392 fu costretto a cedere ai Turchi Scutari e Drivasto, che riconquistò nel 1395; poi, temendo di non poter resistere, cedette a Venezia tutto il territorio da Scutari al mare, mantenendo Antivari e Dulcigno ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] con essa l'Europa) alla soggezione politico-religiosa del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a ...
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Ammiraglio greco (sec. 12º), prima al servizio degli Arabi, poi di Ruggero II; nel 1135-53 compì conquiste sulla costa africana, e nel 1147 saccheggiò Tebe e Corinto. A Palermo eresse la chiesa della Martorana [...] e costruì il ponte detto ancor oggi "dell'Ammiraglio" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] home/ files/pdf/vasari_ricordanze.pdf, 5 maggio 2013).
Lo Zibaldone di Giorgio Vasari, a cura di A. Del Vita, Roma 1938 (http://www cfr. L. Ghiberti, I commentarii, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, II, I, 333, a cura di L. Bartoli, 1998, pp. ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] l'uccisione dell'esarca, Giovanni Rizocopo, fu proprio Giorgio. Ben poco viene detto di costui da Agnello, Il potere signorile tra VIII e X secolo, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di e di E.S. Piccolomini (divenuto papa con il nome di Pio II); le liriche di T.V. Strozzi e soprattutto le liriche e i dialoghi ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...