VIGNOSO, Simone
Vito Antonio Vitale
Ammiraglio genovese che conquistò alla repubblica l'isola di Scio. Scoppiata nel 1345 un'insurrezione nella Liguria occidentale, fu organizzata da privati cittadini [...] e arrivò l'8 giugno 1346 a Negroponte dove trovò Umberto II; delfino di Vienna, che si accingeva a muovere su Scio , Genova 1882 (estratto dal Giornale Ligustico, 1881); C. Manfroni, E. Marenco, G. Pessagno, Il Banco di S. Giorgio, 1911, p. 53 segg. ...
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YESSUGHEY Bagadur
Giorgio Vernadskij
Principe mongolo, figlio di Bartan Bagadur e padre di Genghiz-Khan, nato nel primo quarto del sec. XII, quando le tribù dei Mongoli nomadi si trovavano a sud-est [...] il 1165, avvelenato, secondo la leggenda dai suoi nemici.
Bibl.: H. H. Howorth, History of the Mongols, I, Londra 1876; H. Cordier, Histoire générale de la Chine, II, Parigi 1920; B. Y. Vladimirtsov, The life of Chingiskhan, Boston e New York 1930. ...
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PERTH (XXVI, p. 867)
Storia. - Giacomo Drummond fu creato duca in seguito al testamento di Giacomo II. Suo fratello Giovanni fu dallo stesso re fatto visconte, poi conte, quindi duca di Melfort; convertitosi, [...] solo nel 1853 furono annullati gli effetti dell'attainder del 1695 che privava il Melfort di titoli e possessi. A Giorgio (1807-1902), succedette poi il visconte Strathallan, discendente da un ramo collaterale della famiglia e a questo, nel 1937, il ...
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Ufficiale e patriota (Venezia 1831 - ivi 1882), figlio di Daniele, accompagnò il padre in esilio. Rientrato (1859) in Italia, fu aiutante del gen. G. Ulloa nel 5º corpo d'armata, e partecipò all'impresa [...] (1861) nell'esercito regio come maggiore di cavalleria, fu ferito a Custoza (1866); fu infine ufficiale di ordinanza di Vittorio Emanuele II e generale della guardia di Venezia, ove trascorse gli ultimi anni di vita dedito agli studî di fisica e di ...
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Figlio (1456-1516) del re di Polonia Casimiro I e di Elisabetta d'Asburgo; morto Giorgio di Poděbrady, fu eletto re (1471) di Boemia, in concorrenza con Mattia Corvino, eletto dalla minoranza. Dopo due [...] disgraziate spedizioni contro Mattia, nel 1479 questi e L. fecero la pace mantenendo entrambi il titolo di re di Boemia; morto Mattia, L. fu proclamato re d'Ungheria (1490). Poco energico, fu tollerante ...
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Figlio (m. 1533) del marchese Bonifacio III; vescovo di Casale (1517), successe poi, nel 1530, al nipote Bonifacio IV. Con lui si estinse la dinastia dei Paleologo, e il marchesato passò, per volere dell'imperatore [...] Carlo V, a Federico II Gonzaga duca di Mantova, cognato di Bonifacio IV. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] - vantava anche uomini di Chiesa, tra cui Pietro Giorgio Odescalchi (morto nel 1620) vescovo di Alessandria e, Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. Neveu, Jacques II médiateur entre Louis XIV et Innocent XI…, Paris 1967; P. Blet, Innocent XI et ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] quella di segretario di Stato - il cardinale Giorgio Spinola, con disappunto del cardinale Althan che avrebbe E. Morelli, Roma 1955-84, ad ind.; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, II, [Firenze] 1957, ad ind.; P. Giannone, Opere, a cura di S. Bertelli ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Mlada, che a nome proprio e del duca di Boemia Boleslao II chiese l'autorizzazione a istituire un vescovado con sede nella chiesa di il velo e G. la consacrò badessa del convento di S. Giorgio sullo Hradschin con il nome di Maria. Al duca di Boemia ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] . Proprio in quei giorni il patriarca costantinopolitano, Giorgio, aderì formalmente alle tesi formulate nel sinodo romano , Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C. Cecchelli, II, Roma 1942, pp. 776, 992, 994, 996, 1303; O. Bertolini, Per ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...