BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] scient. e filol., a c. di A. Calogerà, t. XLIII, 3, p. II, § XI, Venezia 1750, pp. 239 ss.); e tale incarico tenne sino al settembre difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] alcune tesi sulla riforma del clero regolare del domenicano Giorgio da Vercelli, tra il 1563 e il 1564, Udine 1780, pp. 315-325; J.R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana, II, Firenze 1781, pp. 352-354; G.F. Siebenkees, Storia della vita di ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] le antiporte di testi di varia natura (Leggi delle compere di S. Giorgio, Genova, Pavoni, 1634; G. A. Alberto, Il sole ligure per Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per comunicargli l ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] nella sua città, tra i quali si trovava un parente, Giorgio Mezosa, che gli fece prendere l'abito di oblato. Sopravvenuta inviato a Praga da Paolo V, su richiesta dell'imperatore Rodolfo II. Vi rimase fino al 1609, riprendendo la guida della missione ...
Leggi Tutto
FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] , pp. 155 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, Venezia 1827-1853: II, pp. 245, 361; III, p. 148; IV, pp. 102, 203, Settecento, Milano 1929, p. 517; Il conclave di San Giorgio nel diario inedito del cardinale L. F., poi patriarca diVenezia, ...
Leggi Tutto
BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] ordinava al podestà da lui nominato, Antonio di San Giorgio conte di Biandrate, "che in ogni occorrenza dovessi governarsi pape Grégoire XI (1370-1378), interessant les pays autres que la France, II, Paris 1962, pp. 86, 146, 165; G. Romano, Delle ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] stabilì poi a Napoli, dove ebbe due figli (Elvezia e Giorgio Imbriani, in onore dell’omonimo amico patriota), mentre una seconda Baccio Emanuele Maineri, Fra G. P.: memorie, Roma 1883 (II ed. accresciuta, 1891). Si segnalano inoltre: Lettera […] ai ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Michele Maria
**
Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] delle Due Sicilie dal 1847 al 1861, Napoli 1964, I, pp. 403, 455; II, pp. 18, 212-215, 348, 354, 369, 405, 407 s., 419, Il pontificato di Pio IX, Torino 1964, pp. 161, 780; G. De Giorgio, Fra' M.M.C. vescovo garibaldino, in Historica, XVII (1964), pp ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] il soggiorno dell'arcivescovo e la chiesa di S. Giorgio, le cui tracce tuttavia oggi sono scomparse. Dal 1181 cura di I. Mazzoleni e R. Orefice, I, Amalfi 1985, pp. 327 s., n. 170; II, ibid. 1986, pp. 407 s., 411 s., nn. 207 e 209; F. Ughelli-N. ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] Bagnolo San Vito, di Pietole, di Fornicata, nonché San Giorgio di Mantova, Cepata, Santa Maria in Pontariolo e Ludolo. pontificio di Anselmo da Baggio, che assunse il nome di Alessandro II (1º ott. 1061), E. ricevette dal nuovo papa l'incarico ...
Leggi Tutto
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...