CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] regolare, il C. fu, insieme con il Rocco e Giorgio da Cremona, uno dei principali fautori. Divenuto nel 1441 80r; A. Possevino, Apparatus sacer ad scriptores Veteris et Novi Testamenti, II, Venetiis 1606, p. 233; M. Muzio, Delle reliquie insigni di ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] lo raggiunse, nel febbraio 1728, il sacerdote Giorgio Rossetti, inviato dalla Congregazione de Propaganda Fide, Bibl. script. Mediolanensum, Mediolani 1745, I, 2, col. 414; II, 2, col. 1803; P. Grazioli, Vitae praestantium virorum Ordinis Barnabitae, ...
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ARCUDI, Francesco
Salvatore Impellizzeri
Nacque nel 1590, come risulta dalla notizia contenuta negli Archivi del Collegio greco di Roma (t. XIII bis, f. 119), che ci informa del suo ingresso nel predetto [...] la prefazione in greco al trattato di Giorgio D'Alessandro De timore divinorum iudiciorum, stampato Erythraei Pinacotheca imaginum illustrium, doctrina vel ingenii laude, virorum..., II, Coloniae Agrippinae 1646, pp. 76-78; Isidorianae collationes... ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] cinque cardinali. Il C. ebbe quattro fratelli, Giovanni Giorgio, che successe al padre nel ducato, Virginio, . lat. 4737; e inoltre F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, II, Bari 1967, ad Indicem; L. Allacci, Apes urbanae, Romae 1633, p. 21; F. ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] turre", all'interno e all'esterno della locale chiesa di S. Giorgio). Come i suoi predecessori, E. entrò in lite con l' , a cura di P. E. Vicini, I, Roma 1931, nn. 467-472 e passim; II, ibid. 1936, nn. 513, 545, 552-556, 558, 563, 565, 568, 569, 572 ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] ad arbitrare una questione sorta fra i Reggiani e Francesco e Giorgio Gonzaga circa i confini di Bagnolo e Novellara. In questo milanese inviata a Roma a rendere omaggio al nuovo papa, Paolo II; nel 1465 era tra i firmatari del trattato fra Milano e ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] dic. 1622.
Dopo una temporanea collocazione a S. Giorgio Maggiore, i corpi del B. e del fratello Francesco ; VI, ibid. 1853, p. 361; C. Morelli, Storia della contea di Gorizia, II, Gorizia 1855, pp. 235 s.; F. di Manzano, Annali del Friuli, VI, Udine ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] . di Stato di Milano, Notarile, Rogiti di Gira Boniforte q. Giorgio, 20 luglio e 12 ag. 1519; F. Ughelli-N. Coleti 237, 246, 334, 438, 449, 494; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II, Monasterii 1914, p. 108; A. Noto, Gli amici dei poveri di Milano ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] VII il 14 genn. 1664 col titolo diaconale di. S. Giorgio in Velabro (attribuitogli il successivo 11 febbraio), da cui passò il papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii Apostolici..., II, Romae 1920, p. 168 num. 490 (passim ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] Più tardi il cardinal legato Pietro Capocci di S. Giorgio al Velabro, successo a Ranieri da Viterbo nell'aprile a c. di G. del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, p. 157)ricordano solo l'invio a Manfredi di un vescovo, ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...