BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] assisteva alla traslazione del corpo di s. Francesco dalla chiesa di S. Giorgio alla basilica di frate Elia.
Con la morte di s. Antonio (13 di articoli nella rivista Il Santo: I (1929), pp. 253-363; II (1929), pp. 46-59 e 117-130; III (1930), pp. 59 ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] e l'835. Forse nell'837-838 accompagnò a Pavia l'arcivescovo Giorgio, che fu padrino di battesimo di Rotruda, figlia di Lotario I per la nuova stampa dei Rer. Italic. Script., 2 ediz., II, 3. L'autore, che aveva atteso per lunghi anni a minutissimi ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] 1471, alla morte del re di Boemia, Giorgio di Podébrady, Paolo II gli affidò una legazione presso Casimiro di XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 81 ss.; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16, a cura di G. Zippel, ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] blessed A. of F., London 1900; M. J. Ferré, Les principales dates de la vie d'Angèle de F., in Rev. d'hist. franciscaine II (1925), pp. 21-34; Id. La spiritualité d'Angèle de F., Paris 1927; M. Faloci Pulignani, La B. A. da F., Memorie e documenti ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] 1498-99 egli divenne il primo priore del convento di S. Giorgio a Berna, da poco riformato.
Il C. morì a Milano Ord. S. Augusti Papiae, a cura di R. Maiocchi-N. Casacca, II, Pavia 1906, pp. 260 s.; C. Rosini, Lyceum Lateranense illustrium scriptorum ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] Bertino.
Fonti e Bibl.: A. Potthast, Regesta Pontificum Rom., I, Berolini 1874, p. 80; Jaffé-Löwenfeld, Regesta Pontif. Rom.. II, Lipsiae 1888, p. 536; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 3 s.; L. Cardella, Memorie storiche de ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] ma ebbe scarsa influenza sotto Pio II. Pontefice (30 ag. 1464), non rispettò la capitolazione elettorale da lui firmata e era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né di Giorgio di Poděbrady re di Boemia, col quale venne a conflitto per ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] . Creato cardinale in segreto nel 1508 (pubblico nel 1511), indusse i federati svizzeri a un'alleanza col papa Giulio II ottenendo l'aiuto dei mercenarî svizzeri contro Luigi XII di Francia; prese quindi parte alle campagne contro i Francesi in ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. Il partito, molto forte in Scozia restaurare la famiglia Stuart sul trono. L’avvento di Giorgio I (1714), con il prevalere del partito whig, ...
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Ecclesiastico (n. 1412 circa - m. Aschaffenburg 1482). Aspirò invano all'arcivescovato di Treviri nel 1456; fu eletto nel 1459 arcivescovo di Magonza, ma non fu confermato da Pio II. Alla dieta di Norimberga [...] si pronunciò per la deposizione dell'imperatore Federico III e propugnò l'elezione di Giorgio Podĕbrad, re di Boemia. Fu perciò costretto dal papa a rinunciare all'arcivescovato nel 1463, dopo che il nuovo titolare, Adolfo di Nassau, ebbe conquistato ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...