LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] ebbe la dignità senatoria e la gran croce dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio nel ramo di Parma l'8 dic. 1831; dal 30 giugno 1839 e bibliofili italiani di C. Frati, Firenze 1959, II, p. 180; Catalogo dei microfilms posseduti dall'Iccu. ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] Giorgio Trapezunzio, frequentò l'università di Padova dove si laureò in arti il 26 maggio 1442 e in legge nel marzo dell' di Mantova, il C. fu prescelto come oratore presso Pio II (1460); anche negli anni successivi mantenne una posizione di rilievo ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] una Macaronea contra Savoynos), ad Asti con Gian Giorgio Alione (che a sua volta compose una è stato descritto in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia II, p. 26 n. 128). Le edizioni moderne sono quelle di G. Fabris ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] di persona assai colta (Viaggio in Italia, Firenze 1955, p. 309)
II B. pose ogni cura nell'accrescere la già ricca biblioteca paterna, che un grandioso monumento a Napoli, nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, dove era stato sepolto; ma la morte ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] 67; J. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini,Patavii 1757, 11111, pp. 168, 185, U6 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 364-366; F. S. Dondi dall'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova,Padova 180s ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] modesto possedimento, il C. studia a Milano con Giorgio Merula, prima di iniziare gli studi universitari di s.; F. S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 84; II, ibid. 1741, p. 237; V, ibid. 1739, p. 398; G. Albetti, introd. ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] , suggerita dal verso conclusivo di un sonetto caudato di Giorgio Sommariva, che tesse le lodi delle virtù morali ed e le opere degli scrittori viniziani, II, Venezia 1764, p. 606; G. Casati, Dizionario degli scritt. d'Italia, II, Milano s. d., p. ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] sua. La cassetta gli sarebbe pervenuta tramite il vescovo Giorgio Selva, legato del re di Francia presso la Repubblica 336 s.; V. Cian, F. Bellini e P. Pomponazzi, in Rass. emiliana, II (1889), pp. 145-156; F. Flamini, La letter. ital. alla corte di ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] Nello stesso anno il L. diede alle stampe Maria e Giorgio o Il cholera in Palermo, romanzo storico ricco di 312-314; P. Mazzamuto, La mafia nella letteratura, in Nuovi Quaderni del Meridione, II (1964), 5, pp. 5 s., 76-79 (nella parte antologica); V. ...
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GHIRON, Ugo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Roma il 24 ag. 1876 da Bonaiuto, piemontese, e da Minerva Nahmias, toscana, entrambi di origine ebraica. A Roma fece i suoi studi ginnasiali, trasferendosi [...] insieme con altri componimenti (come Cristo e le Samodive, S. Giorgio, La pesca di Genèzareth, S. Cristoforo), faceva parte di O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, II, Roma 1977, ad indicem; T. Rovito, Diz. bio-bibliogr. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...