PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] per circa un anno; nello stesso periodo conobbe a Firenze Giorgio La Pira. Laureatosi nel 1951, si trasferì per un breve Gesù a passo d’asino (Caltagirone 2005). Ispirata dal Concilio Vaticano II e da un colloquio con Paolo VI, l’opera tentava di ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] di Borso. Nel 1477 l'architetto Francesco di Giorgio Martini donò al Gabrielli, a nome di Ottaviano 115, c. 365rv; 118, c. 203v; 122, c. 321r; 179, cc. 4v-5v; Armanni, II.B.8, cc. 21v-22r; Armanni, I.B.18, cc. 198v-199r; Guerriero da Gubbio, Cronaca, ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] Il 17 febbr. 1834 fu tradotto al forte di S. Giorgio; interrogato, riuscì a giustificare ogni sua azione e a riottenere Genova 1854-60, voll. 3; Per la infausta morte di Vittorio Emanuele II, Genova 1878; Tripoli e Genova, Genova 1886.
Fonti e Bibl.: ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] di Giorgio Scolarios e appartenente a una fra le più insigni e nobili famiglie bizantine. Lasciata la delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo XI fino ai giorni nostri, II, Roma 1873, p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina, a cura di A ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] di Marco Minghetti o di Vittorio Emanuele II, sono andati progressivamente raffreddandosi, la considerazione per per i quali è ricordato anche nel Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani (il protagonista del romanzo prepara una tesi su di lui, ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] lo studio del greco, seguendo le lezioni di Giorgio Trapezunzio, e dove fu scolaro di Giampietro da Lucca breve biogafia si legge in G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2134-2136. La lettera scritta dal B. al ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] , pure compreso nell'edizione del 1519 e dedicato a Giorgio Anselmi, benché alcune di esse siano indirizzate a persone diverse B., conservate all'Archivio di Stato di Mantova (Faccioli, II, p. 409), una delle quali, del 1529, sembra rappresentare ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] di morte.
Fonti e Bibl.: G. Bosio, Dell'istoria della sacra relig. e della ill.ma milizia di S. Giovanni Gierosolimitano, Roma 1594, II, pp. 551 s., 579, 646, 726, 777; P. A. Ferraro, Cavallo Frenato, Venezia 1620, p. 52; G. B. Tafuri, Istoria degli ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] in cinque canti, le avventure militari ed erotiche di Giorgio Castriota (1403-68), principe albanese, eroe della . IV; L. Aliquò Lenzi - F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi. Diz. bio-bibliografico, II (G-M), Reggio Calabria 1955, sub voce. ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] mesi: il 15 ott. 1235, a causa di un naufragio, Giorgio Bardanes fu costretto a riparare a Otranto, dove, dopo un 1929, p. 125); G. Mercati, G. d'O., in Id., Opere minori, II, Città del Vaticano 1937, pp. 53 s.; A. Diller, Diodorus in Terra d'Otranto ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...