FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] i suoi antichi compagni, il nomenclatore Gregorio e Giorgio di Aventino; F. rimase vescovo di Porto e di Napoli, I (1951), pp. 85-104; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirklichkeit, II, Basel 1951, pp. 107, 140, 143, 145, 157, 179, 190-194, 545 s.; ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] con Carlo Tenivelli, che era stato suo primo insegnante a San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo) e . Blanch, Scritti storici a cura di B. Croce, Bari 1945, II, pp. 298-302).In netto contrasto con le tesi del B., ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] solenni: Gaetano Cattaneo recitò l'orazione funebre in S. Giorgio in Palazzo; nel 1817 l'Accademia di Belle Arti di de la peinture en Italie, Paris 1929, I, pp. 59, 241, 265-269; II, pp. 38, 263; Rome,Naples et Florence, Paris 1927, I, p. 168: ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Angelo nel transetto della chiesa napoletana di S. Giorgio dei Genovesi, in via Medina, databile al 1771, del Sei e del Settecento (catal.), Napoli 1966, p. 81; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 409- 12; F. De Filippis, Imodelli degli arazzi per ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] con ogni probabilità sua.
La successione di G. ad Adriano II, morto dopo la metà di novembre dell'872, dovette avere luogo al nomenculator Guglielmo e al magister militum e vestararius Giorgio "de Aventino" un mandato di comparizione. Quindici giorni ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] notare che il disegno luci portava la firma di Giorgio Strehler. Nella seconda, musicata da Fiorenzo Carpi, si Mazzotta, D. Fo - V. Franceschi, Compagni senza censura, I-II, Milano 1970-73. Importante, nei «Millenni» Einaudi, il ponderoso volume ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] un certo tempo, a Casale Monferrato alla corte del marchese Gian Giorgio e forse vi rimase anche dopo la morte di questo ( più breve, redazione del proprio Pasquillus extaticus et Marphorius (tomo II, pp. 427-529), che viene riedito per conto proprio ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ripresi allorché la morte dello sposo di questa, Giorgio Mendoza, conte di Binasco (1618), sembrò ), pp. 178-190; Alimad al Klâlidî as Safadi, Soggiorno di Fakhr ad-din II al-Manì in Toscana, Sicilia e Napoli e la sua visita a Malta (1613-1618 ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] (che ebbe come curatori e interlocutori Giorgio Manganelli, Guido Ceronetti, Oreste Del Buono 103-140; F. Quadri, L’avanguardia teatrale in Italia (Materiali 1960 -1976), I-II, Torino 1977, ad ind.; S. Toni, Narciso e la morte del soggetto, ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Alberto de Alberti e dal parroco trentino Giorgio Ackerle. Dichiarazioni fatte al papa e XI, p. 359; Die Korresp. Ferdinands I., I, a c. di W. Bauer, Wien 1912, ad Ind.; II, a cura di W. Bauer-R. Lacroix, 1, ibid. 1937, p. 197; 2, ibid. 1939, pp. 395 ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...