BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] , provocarono l'arresto del suo protettore Giorgio Pisani (Haskell).
In effetti i consensi I, p. 27; G. B. Da Persico, Descrizione di Verona..., Verona 1820, II, pp. 44, 214; L. Bernasconi, Studi... della scuola pittorica veronese, Verona 1864, ...
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FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] di ritrattista del F. alla corte del duca di Parma Ranuccio II Famese, tra il 1659 e il 1663; ma di questa (Memorie ...) ricordano come collaboratore del F. G. Cerani, detto Giorgio dai Paesi, autore del paesaggio nei quadri delle porte di S. ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] Guida storico-artistica del R. Spedale degli Innocenti di Firenze, Firenze 1926, p. s2; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, II, Frankfurt a. M. 1941, p. 67; III, ibid. 1952, p. 632; Bozzetti delle gallerie di Firenze (catal.), Firenze 1952, p. 59 ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1109, 1372; G. Sigismondo, Descriz. ... di Napoli…, I, Napoli 1788, p. 231; II, ibid. 1789, pp. 53, 198 n. 303; G. Filangieri di Satriano, Chiesa e ...
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CHIZZOLETTI (Chisoletti), Giovanni
Piero Capuani
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore operante a Bergamo e nel Bergamasco nella seconda metà dei secolo XVII ed agli, inizi del XVIII. [...] parrocchiale di Zandobbio con le Storie di s. Giorgio (condanna e decapitazione) offerti, nel 1712, Diz. odeporico (ms., s.d.), XIX, f. 675; Ibid., Id., Artisti bergamaschi, II, p. 199; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, A.Pinetti, Prov. di Bergamo ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] cui quello del pittore stesso e del vescovo Giorgio Cornaro, offre un vivido e suggestivo squarcio (sec. XX); D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere del disegno, II, Venezia 1803, pp. 46 s.; L. Crico, Lettere sulle belle arti trevigiane ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] .; D. E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters, London 1928, pp. 97 s.; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, München 1930, II, p. 534; S. J. Freedberg, Painting in Italy..., Harmondsworth 1971, p. 512n. 10b; S. J. Schaefer, The ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] a Genova nella seconda metà del sec. XV; un Giorgio, figlio di Andrea, lavorò in Toscana ed è s., III (1873), p. 450; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma, Milano 1881, II, p. 167; G. Di Marzo, I Gagini e la scultura in Sicilia, Palermo 1884, ...
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GIRARDET, Augusto Giorgio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 28 nov. 1855 da Giorgio Antonio e Teresa Severini. Studiò dapprima con il padre, presso il quale si formò anche il fratello [...] in Brasile quello stesso anno con il padre Giorgio Antonio, mantenne la cattedra fino al 1912, 31-61; C. Johnson, in Musei e gallerie di Milano. Museo teatrale alla Scala, II, Milano 1975, p. 346 n. 1304; Medalhas série presidencial A. G. (catal.), ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] l'Addolorata, il S. Filippo Benizzi e il S. Giorgio ai vertici del frontone; il S.Giovanni Evangelista sul fianco nel 1820, nella sacrestia di S. Silvestro (A. Zorzi, Venezia scomparsa, II, Milano 1972, p. 553).
L'Arslan, inserendo il C. (p. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...