OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] decorativi si riscontrano nel reliquiario del braccio di s. Giorgio, del 1325, e in quello dei ss. Giuliano der Romanik, a cura di A. Legner, cat., 3 voll, Köln 1985; B. Bansch, ivi, II, pp. 420-421 nr. F59; U. Henze, ivi, III, pp. 125-130 nrr. H41- ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , p. 664, nr. 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12° (Cleveland, Mus. of Art, inv RDK, V, 1967, coll. 1-65; K. Wessel, s.v. Email, in RbK, II, 1971, coll. 93-129; J.W. Allan, Abū'l-Qāsim's Treatise on Ceramics, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1885; Teofane Continuato, Chronographia, a cura di I. Bekker, in CSHB, XLIII, 1838, pp. 3-481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio, Regum libri quattuor, a cura di A. Lesmueller-Werner, J. Thurn (Corpus ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 'esecuzione dell'affresco absidale della chiesa di S. Giorgio in Velabro (ca. 1296); si tratta di e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci nell'abbazia delle Tre Fontane, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 155-189; J. Osborne, Lost Roman Images of Pope ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di un piccolo bambino lascia M. dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317), si notano gli otto l'art byzantin, in H. du Manoir, Maria. Etudes sur la sainte Vierge, II, Paris 1952, pp. 403-433; J.J.M. Timmers, L'iconographie de l ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] orientali, tra i quali un posto importante riveste quello di Isis e Serapis, la cui presenza è attestata in Italia dalla fine del II sec. a.C. Il tempio di Isis a Pompei, ricostruito a spese private dopo il terremoto del 62 d.C., pur essendo un ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] A; la sua costruzione non fu mai portata a termine, ma nonostante ciò funzionò come corte di giustizia fino alla prima metà del II sec. a.C., quando fu smantellata per fare posto alla Stoà di Attalo. I dati provenienti da altri centri sono scarsi ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] si trovano pure la chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il severiano arco degli Argentari, Quadrifrons, p. 94; Id., Roma, cit., p. 418 (con ipotesi di attribuzione a Costanzo II).
63 PLRE I, s.v. Constantina 2, p. 222.
64 J.J. Rasch, Das ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . 26-27; Th. Koutsogiannis, The Renaissance Metamorphoses, cit., p. 62.
78 Ms. II, 132 della Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara (La Spagna in Rima, illuminata nel 1453 da Giorgio d’Alemagna), fol. 1; cf. R. Weiss, Pisanello’s Medallion, cit., p ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Abele, scene tratte dalle favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè venne scelto in coperta di codice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il menologio (Roma, BAV, Vat. gr. 1613 ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...