SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] ), anche se con dimensioni ridotte.Il figlio di Vladimiro II Monomaco, Jurij Dolgorukij (m. nel 1157), che lottò 1212) il Kreml' di S. venne nuovamente fortificato e sotto il figlio Giorgio, duca di Vladimir (m. nel 1238), nel periodo tra il 1222 e ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] di poco anteriori, molte sono scomparse (S. Pietro, S. Giorgio, Ss. Giovanni e Paolo, S. Silvano) o sono state Gaeta. Dal IX all'XI secolo. Istituzioni e società, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli 1988, pp. 191-236; Il ducato di Gaeta (secoli ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , datato 1517; Venezia, Gall. dell'Accademia, S. Giorgio che uccide il drago, già nella chiesa di S. Pietro d'organo di S. Maria dei Miracoli di Venezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli ...
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SOFIA
A. Tschilingirov
(bulgaro Sofija; lat. Serdica, Ulpia Serdica; Sredec nei docc. medievali)
Capitale della Bulgaria, sorta nella regione interna del paese, nella pianura tra i Balcani e i monti [...] 1964, p. 106; Teofane, Chronographia, a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1883, p. 485; G. Cankova-Petkova, P. Angelov, Izvori za Filov, Sofijskata cârkva ''Sv. Georgi'' [La chiesa di S. Giorgio a S.], Sofia 1933, I. Venedikov, Serdica, in Antike und ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] Tiro, che un tempo aveva sottratto il potere a suo fratello Enrico II (1306-1310), ereditò il trono di Armenia, il cui ultimo titolare di chiese di rito greco, come per es. S. Giorgio dei Greci (Haghios Gherghios). A Nicosia rimangono anche le ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] ancora la lunetta con la Madonna tra i ss. Giorgio e Leonardo, sulla porta San Giorgio a Firenze (di cui resta anche la sinopia: pp. 43 s.; G. Vasari,Le vite..., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 49-60 (pp. 63-68 commento del Milanesi); G. ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] sue energie nell'Istituto di Storia dell'arte della Fondazione Giorgio Cini a Venezia.
Chiamato a dirigerlo fin dalla sua creazione . IV, Roma 1942, s. v.; R. Pallucchini, in Enc. Ital., App. II, Roma 1948, s. v.; Id., Per G. F., in Arte veneta, VIII ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] miscela di dettagli orientali e occidentali (Suceava, convento di S. Giorgio, detto anche S. Giovanni il Nuovo). L'opera venne probabilmente i musulmani (la vittoria nel 1475 su Maometto II, il conquistatore di Costantinopoli, attirò l'attenzione dei ...
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CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] s. Guglielmo da Tolosa, ma più verosimilmente s. Giorgio), è probabilmente un prodotto veneziano (Demus, 1960), 369; F. Forlati, Da Rialto a S. Ilario, in Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla quarta crociata, Venezia 1958, pp. 623-672: ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] . 1992; venne pubblicato postumo un importante lavoro su Giorgio Morandi e il suo studio bolognese (Atelier Morandi, , pp. 178 s.; A.C. Quintavalle, Enc. pratica per fotografare, I-II, Milano 1980-81, ad indicem; Id., L. G., in Photography 1922-1962 ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...