Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] civico della stessa città un tabernacolo con San Giorgio e tre graziosi Angioletti, nella cuspide, 145-71; M. Salmi, La giov. di J. d. Q., in Riv. d'arte, n. s., II (1930), pp. 175-91; I. Lányi, Quercia-Studien, in Jahrb. f. Kunstw., 1930, pp. 25-63 ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] il Nabī Girgīs, sepolcro del patrono di Mossul, S. Giorgio, da tutti venerato. Anche questo santuario ha parti antiche, Sarre, ed E. Herzfeld, Archäol. Reise im Euphrat- und Tigrisgebiet, II, Berlino 1920; H. C. Luke, Mosul and its minorities, Londra ...
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Paese della provincia di Viterbo, situato a 350 m. s. m. sul declivio nord-orientale della cinta che racchiude il lago omonimo (v. sotto). Il centro conta 2821 ab., l'intero comune 3635. Bolsena è il principale [...] rappresentante la Madonna col Bambino e i santi Cristina e Giorgio. L'interno, a tre navate, conserva alcuni affreschi indussero a ribellarsi alla S. Sede (1375), onde papa Gregorio II la fece saccheggiare e ne fece abbattere gran parte delle mura ( ...
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LANCASTER (A. T., 47-48)
Wallace E. WHITEHOUSE
*
Reginald Francis TREHARNE
Città dell'Inghilterra e capoluogo del Lancashire; è posta sopra un'altura lungo la riva meridionale dell'estuario del fiume [...] movimento portuale è insignificante e la banchina di S. Giorgio è stata ridotta a passeggiata pubblica; al Glasson Dock creato duca di Hereford (1397). Fu esiliato nel 1398 da Riccardo II, che gli confiscò i territorî e, quando morì nel 1399 Giovanni ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] 37 segg.; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., III, 1, Berlino 1922, p. 118; ii, ivi 1923. p. 192; P. Pervanoglù, in Archeografo Triestino, IX (1883), p. 357; XI Hoste, dal porto principale dell'isola, S. Giorgio, per impedire lo sbarco: si venne così ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] matrimonio di Pedro I con Bianca di Borbone. Nel secolo XV ebbe un grande sviluppo, soprattutto durante il regno di Giovanni II, che vi risiedette a lungo, e ne fece il principale centro culturale della Castiglia: famosi rimasero i giuochi, i tornei ...
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Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] tutte le terre "loro appartenenti senza contestazioni" e fu disposto che si procedesse alla delimitazione dei confini. All'epoca di Alessandro II il governo mirò ad eguagliare i B. al resto della popolazione dell'Impero. Nel 1865 i B. passarono dall ...
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Vengono così chiamati gli articoli fondamentali, dogmatici e morali, sulla base dei quali le due principali chiese non cattoliche di Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, si unirono nel 1575 [...] e per la Chiesa dei Fratelli Alberto Kamejský e Giorgio Strejc.
La fonte principale della Confessione boema è austriaci e in Ungheria. Alla dieta di Praga del 1608 Rodolfo II fu invitato a sanzionare la Confessione boema non soltanto per la nobiltà ...
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GHANA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(App. III, I, p. 744; IV, II, p. 56)
Popolazione. - Il censimento del 1984 ha rilevato una popolazione di 12.296.081 ab. con una densità di 51 ab./km2, con [...] un incremento di 3.736.768 ab. rispetto al precedente censimento (1970), pari a un tasso medio annuo del 30‰. Nel periodo 1984-89 il tasso di accrescimento annuo ha continuato a mantenersi elevato (3,3%), ...
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FONTAINEBLEAU (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Louis GILLET
Città della Francia (15.560 ab.), nel dipartimento di Senna e Marna. È situata a una cinquantina di km. a SE. di Parigi e ha la stazione [...] una scelta di opere moderne (il S. Michele e il S. Giorgio di Raffaello) che furono il nucleo di quel che venne detto "il apprendendo il linguaggio del Rinascimento.
Durante il regno di Enrico II, fu costruita la sala da ballo dipinta dal Primaticcio, ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...