. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] e, nell'archivio dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio, presso la chiesa della Steccata, un blasonario dei nobili quelli della più alta nobiltà tedesca e quelli di città. Il vol. II e il III dànno gli stemmi della nobiltà germanica, il vol. IV ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] . 132-135; K. Knoch, Klimakunde von Südamerika, in Handbuch der Klimatologie, II, parte G, Berlino 1930, cfr. pp. 109-116; R. Riccardi, (dell'Inquisizione a Cartagena, del marchese di S. Giorgio a Bogotá, ecc.). Le chiese, generalmente di modesto ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] Taccola (Praeger e Scaglia 1970, 1972) e di Francesco di Giorgio Martini (Fiore 1978), sino ai nuovi studi sulla costruzione e la aggiornata in questa Enciclopedia (cfr. la voce architettura: IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] anche sotto il nome di Iurgis, oggi proprio di San Giorgio, santo veneratissimo in tutta la Lituania cristiana.
Pikulis (o con quello di "Provincia del nord-ovest".
Salito al trono Alessandro II (1855-1881) e abolita la servitù della gleba, anche in ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] in Rend. della R. Acc. dei Lincei, Cl. di sc. mor. stor. e fil., II (1893), p. 185 segg.; id., Le Miracole de Roma, in Arch. della società rom. di Civitalavinia, S. Giorgio, Passerano e S. Pietro in Formis. Nicolò V (1447-1455) e Pio II (1458-1464) ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] disegni di Rubens; dei Raes, con Jan I (1610-1631) e Jan II (1620-1637) che compie una Storia di Teseo su modelli di Rubens; dei il 1419, vi prende moglie e impianta nel Borgo S. Giorgio un laboratorio, in cui tra gli aiuti compaiono anche due ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] luglio 1806). Così finiva il sacro romano impero, e Francesco II, rinunziando di mala voglia a una dignità che per tanti . Ma Bonaparte lo attacca alle porte di Mantova, a San Giorgio e alla Favorita (15 settembre) e lo obbliga a riparare dentro ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] forma chiara e vivace. Breve è, invece, il cenno che Giorgio Vasari fa del dipingere in muro nel capitolo quinto della introduzione offrono con ininterrotta continuità esempî sino a tutto il sec. II a. C. (tomba dei Festoni a Tarquinia e Tassinaia a ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] a pochi fidi. Per gli altri era il cavaliere Giorgio, Junker Georg. In tutta la Germania la commozione di A. Mercati, Roma 1905; O. Scheel, M. L., I, 3ª ed., Tubinga 1921; II, 4ª ed., ivi 1930; H. Grisar, Luther, 2ª ed., Friburgo in B. 1924-1925, ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] all'incirca tra il 750 e il 650 spetta alla terza fase, o Benacci II, mentre dal 650 a. C. in poi si ha la quarta fase, o che dipinse, a quel che si scrisse, nella chiesa di S. Giorgio, luogo dei monaci di Monte Oliveto. Ferrara che, nel Quattrocento, ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...