Incisore, nacque a Firenze nel 1727 da un orefice fiorentino. Nella bottega paterna cominciò ad addestrarsi nel disegno e nella pratica dell'intaglio in rame; ancora adolescente si trasferì a Venezia, [...] recò nel 1764, chiamato dal Dalton, bibliotecario di Giorgio III. L'incisione inglese in quell'epoca, Bailly, F. B., Londra 1907; P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908; A. Baudi di Vesme, F. B., Milano 1928; A. Calabi ...
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Architetto e scultore. Nacque a Durazzo, da tal Niccolò, si vuole intorno al 1425, e morì a Spalato nel 1504-5. La sua tomba si conserva nella cappella della confraternita dello Spirito Santo. Figura fra [...] a imitazione di quella di S. Rainerio, costruita da Giorgio per le monache benedettine. Nel 1454 elevava nella chiesa di 27; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, Milano 1921-1922; II; P. Holendic, Stube na erkvi sv. Ivana u. Sibeniku, in ...
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Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] conserva ancora nella Biblioteca del Serraglio a Costantinopoli. Non sembra però che la stampa fosse messa subito in circolazione. Morto Maometto II, l'opera fu divulgata alla fine del 1481 o al principio del 1482, con dedica a Federico duca d'Urbino ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] nell'architettura.
Nel 1483 il P., con Francesco di Giorgio, è mandato a Civitavecchia da Papa Sisto IV, doti di eccellente costruttore.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, ed. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 652 segg.; E. Lavagnino, L'architetto di Sisto IV ...
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Di cognome Sabatini, A. è meglio conosciuto con il nomignolo che gli venne da Salerno, sua città nativa. Il De Dominici lo disse nato nel 1480 e morto nel 1545; ma i caratteri della sua pittura inducono [...] chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, chiesa dei Ss. Severino e Sosio), in Salerno (chiesa di S. Giorgio, chiesa di S pittori, scultori ed architetti napoletani, 2ª ed., Trani 1840-46, II; A. Caravita, I codici e le arti a Montecassino, Montecassino 1869 ...
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SUZDAL′ (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Città della Russia europea, inclusa nella provincia industriale di Ivanovo. Al presente essa non ha importanza se non per qualche monumento del [...] dopo la morte del granduca di Mosca Vladimir Ivan II di Suzdal′, il principe Dmitrij si presentò pretendente sul , Velikie i udelnye knjazja severnoj Rusi v tatarskij period, II, Pietroburgo 1891; N. Baumgarten, Généalogies des branches regnantes de ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Roberto Almagià
Una delle più ragguardevoli figure di missionarî italiani in Asia nel sec. XIII; nacque nel 1247 con ogni probabilità a Montecorvino Rovella in provincia di [...] lo troviamo già in qualità di legato del re d'Armenia Hethum II alla curia romana e prima di quest'epoca aveva già quasi far erigere una chiesa; fu in rapporto col principe nestoriano Giorgio del Tenduc, che si convertì al cattolicismo; nel 1305 ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Filippo ROSSI
Incisore di gemme e di conî e medaglista, nato a Roma il 29 maggio 1784, morto a Flora Lodge (Windsor) il 16 settembre 1855. Scolaro del Tofanelli e di Niccolò Morelli, [...] di Giorgio IV in Irlanda (1825), e le medaglie del duca di York (1827) e del duca di Wellington (1841).
Bibl.: F. Azzurri, Cenni biografici di B. P., Roma 1887; F. Lenzi, L'arte e le opere di B. P., in Rass. numismatica, 1904, pp. 125-127 e tavv. II ...
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Pittore, di famiglia probabilmente d'origine greca, operante a Venezia nei primi decennî del Cinquecento. Ignoto è l'anno della nascita. La prima notizia conosciuta dell'attività del B. si riferisce al [...] ) e l'Orazione nell'orto, ambedue del 1510; S. Giorgio che uccide il drago (1520). La Vocazione dei figli di . B., Venezia 1868; G. Fogolari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II (con la bibl. precedente), Lipsia 1918; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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Pittore e scrittore, nato a Busto Arsizio il 17 agosto del 1777, morto il 9 dicembre 1815. Dopo aver passato a Roma gli anni dal 1795 al 1801, fu nominato segretario dell'Accademia di Milano. Con Andrea [...] ricerche intorno all'armonia cromatica naturale e artificiale (in Memorie dell'I. R. Ist. lombardo del regno lombardo-veneto, 1821, II, pp. 277-316), e lasciò numerosi manoscritti variamente dispersi. La sua opera di pittore, per lo più ispirata alle ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...