Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] del sec. XV, ed. L. Frati, Bologna 1892, I, pp. 5-26; Liber pontificalis, ed. Duchesne, II, pp. 556-557; Vita Eugenii, in Rerum Ital. Scriptores, II, ii, p. 867 segg.; F. Ph. Abert, Papst E. IV, Magonza 1884; E. v. Ottenthal, Die Bullenregister ...
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TRISSINO, Gian Giorgio
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Vicenza l'8 luglio 1478, morto a Roma nel 1550. Esiliato dalla sua città e privato dei beni per aver favorito le aspirazioni dell'imperatore [...] Tr. o monografia di un letterato del sec. XVI, Vicenza 1878, 2a ed., Firenze 1894; A. D'Ancona, Varietà storiche e lett., II, Milano 1885; A. Marpicati, Saggi di letteratura, 2a ed., Firenze 1934, p. 107 segg. Sull'Italia liberata: E. Ciampolini, Un ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] distrutta, e il devastato affresco dell'abside di San Giorgio in Velabro; a Napoli, alcuni tratti meno alterati ncll 1917, passim; S. Lothrop, in Memoirs of the American Academy of Rome, II (1918), p. 77 segg.; R. van Marle, The Devlelopment of the ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] l'affresco votivo, le storie di S. Caterina, le tre prime e la sesta storia di S. Giorgio, la I, II, III storia di S. Lucia, l'Incoronazione e la Purificazione Secondo il Moschetti: a S. Felice la Crocefissione, la Risurrezione e l'affresco votivo ...
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Città in rapida evoluzione topografica, economica e sociale. Il comune, che per superficie è uno dei più vasti d'Italia (404 km2), aveva 133.949 abitanti al censimento del novembre 1951. Secondo una valutazione [...] urbano, come calcolata dal censimento del 1951, comprende gli abitanti che vivono entro le mura, e quelli dei quattro vecchi borghi di S. Giorgio, S. Luca, Quacchio e Porta Mare. Adesso, però, al di fuori di porta Po e di porta Catena, è in atto la ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] re di Napoli il 29 maggio 1390 e contrapposto a Luigi II d'Angiò, incoronato dall'antipapa Clemente VII. Vissuto durante il Udine 1904; Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, II, pp. 300-01; Dictionnaire de théologie catholique, ...
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PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] anni Ottanta, accanto alla prestigiosa attività scientifica, esplicatasi tra l'altro nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, quella giornalistica (con recensioni e interventi su Avvenire, Il Tempo, ...
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Di famiglia romana, fu eletto alla morte di Marino, avvenuta il 17 maggio 884. Tumulti dovuti al partito della nobiltà funestarono Roma sotto il suo pontificato, per cui Giorgio dell'Aventino ebbe cavati [...] È venerato come santo.
Bibl.: F. Gregorovius, Storia di Roma nel medioevo, I, Roma, 1900, p. 844; Liber Pontif., ed. Duchesne, II, Parigi 1892, p. 191 (Vita di Stefano V); Analecta Bollandiana, XIII, p. 60 seg. Nel Liber Pontificalis la sua biografia ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] furono appagate: suo figlio Ladislao succedette nel 1471 a Giorgio Poděbrady, re di Boemia, e nel 1490 a Leopoli 1914); R. Pilat, Hist. lit. pol. (corso universitario; postumo), 1ª ed., II-IV, Leopoli 1907-11; 2ª ed., vol. I in due parti a cura di L ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] comprendesse tutte e tre quelle arti. E per bocca di Giorgio Vasari (1550) quel termine fu arti del disegno, ellenistico. Quando fu messa all'asta la roba predata a Corinto, Attalo II re di Pergamo offrì un alto prezzo per il quadro di Aristide con ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...