(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] di Zimbabwe (Rhodesia). La lunga guerra di liberazione portò a una trattativa sotto l'egida dell'ex potenza coloniale, la GranBretagna R. Hamilton, Literatura africana/literatura necessária, i e ii, Lisbona 1975 e 1984; M. Ferreira, Literaturas ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] di T. Brown, The Bruin Boys (1914) di H. S. Foxwell, Pip, Squeak & Wilfred (1919) di A. B. Payne, Rupert (1920) di M. Tourtel in GranBretagnadiGiorgio Ventura) didi ieri e di oggi, Bologna 1977; G. Origa, Enciclopedia del Fumetto (I e II ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] sua sposa Taddea, figlia diGiorgio Gonzaga. Di lei - che i di Leodilla (I, 21-22), la storia feroce di Stella e di Marchino (I, 8) e quella comica di Doristella (II, 26), mostra in atto quella "fusione" fra materia di Francia e materia diBretagnadi ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di mettere in musica il Faust e una tragedia su Nerone. Dopo un periodo di viaggi in Germania, Belgio, GranBretagnadi tenera amicizia (il carteggio è ora conservato presso la Fondazione Giorgio Letteratura italiana, Le correnti, II, Milano 1956; M. ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] e molti altri. In GranBretagna Jacob Epstein – uno Giorgio De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica, come anche Mario Sironi e GiorgioII Triennale di Milano, 1927), Alberto Sartoris (padiglione degli artigiani alla mostra internazionale di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Francia, la Bretagna e la Scozia. Le ragioni di questi spostamenti di Paolo II. Nel corso della narrazione G. si sofferma su figure particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalieri di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] re con il suo rifiuto di scomunicare i duchi di Borgogna e diBretagna e fu anche obbligato a II una breve memoria dal titolo De errore Paschatis, probabilmente composta in collaborazione col Regiomontano.
La corrispondenza di B. con Giorgio ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] , e Guglielmo di Rochefort, il gran cancelliere di Francia, a cui dedicò la Livia, cioè la raccolta delle sue poesie latine giovanili, per lo più amorose, pubblicata a Parigi nel 1490. Il matrimonio di Carlo VIII con Anna diBretagna, che ebbe ...
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